Sognando la California, arriva la seconda edizione del Summer Pride: Rimini come San Francisco, rievocando la Summer of Love che mezzo secolo fa vide “entinaia di migliaia di giovani, di hippy, di figli dei fiori in un clima di spensieratezza, di fratellanza e di allegria per assistere a centinaia di concerti, spettacoli, dibattiti, gettando i semi del sentimento rivoluzionario che produsse i cambiamenti sociali e culturali del ’68 e del ’69”.
Sabato 29 luglio si vuole battere il record dello scorso anno, quando arrivarono in 10 mila. Ma la marcia di Rimini Summer Pride inizierà già oggi, con incontri culturali, attività sportive in spiaggia, concerti e dj set in piazzale Fellini e giovedì la prima Summer Pride Run. Con un occhio molto attento all’aspetto del turismo, visto che quello omosessuale muove 2,7 miliardi di euro solo in Italia.
“Il Summer Pride di Rimini non è una manifestazione della comunità LGBTI: è per i diritti delle persone LGBTI, lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, intersessuali e le loro famiglie – dice Marco Tonti nella presentazione al Comune di Rimini -. Noi non siamo in contrasto con nessuno. Quello che vogliamo lanciare a tutta la popolazione è un messaggio, molto forte, di accoglienza, benessere, serenità. È la festa di compleanno dei diritti, è la festa della libertà. Partendo da quello che accadde, sempre a San Francisco, il 28 giugno 1968, non vogliamo rivendicare l’orgoglio di essere omosessuali, ma quello di non provarne vergogna, di non non volere essere emarginati. Quelli che proclamiamo sono valori universali”.
“Le migliori rivoluzioni sono quelle che si fanno con allegria come avvenne per la Summer of Love – recita il Manifesto poetico di Rimini Summer Pride 2017 –. Così sarà per noi una Summer of Pride. La disposizione d’animo è quella di chi guarda lontano verso la fine del nostro percorso, guarda a quando ci sarà una società libera e aperta, con diritti e tutele riconosciute per tutti e tutte. Il Summer Pride vuole combattere queste battaglie con il sorriso, con la nobile arma del rendersi visibili per come si è qualsiasi cosa si sia (o quel giorno si “decida” di essere), con lo spirito intensamente leggero di chi è consapevole del valore inestimabile e incomprimibile della libertà di ogni persona. I Pride sono ancora necessari – oggi come ieri, qui come altrove – per mostrare che una società diversa esiste, ed è fatta di persone che vogliono il rispetto e i diritti per tutti e tutte. È un messaggio di accoglienza e di speranza che viene mandato a chiunque si senta discriminato per il suo essere LGBTI, perché nessuno deve essere costretto a rinunciare alla propria serenità per colpa dei tanti pregiudizi di cui è ancora impregnata la nostra società”.
Tonti sottolinea anche le differenze con altri Pride: “Non abbiamo un manifesto politico, ma un manifesto poetico. Vogliamo celebrare la poesia dell’estate e delle’estate qui a Rimini, quando ci si ritrova a sognare, più liberi e gioiosi. Anche qui ci sono stati episodi di discriminazione che vanno combattuti, ragazzi che hanno perso il lavoro. A queste persone vogliamo dire che non sono soli. Che con loro ci sono decine di migliaia di persone, di tutti gli orientamenti”. Quindi, poca politica sul palco, col la presenza sì dell’onorevole Monica Cirinnà, dell’assessore regionale Emma Petitti e del sindaco Andrea Gnassi, ma con la consegna tassativa di “essere brevi”.
Altra sottolineatura, di Mila Fumini, è che “il Comitato organizzativo di Rimini Summer Pride, una quarantina di persone, è composto di gente di entrambi i sessi e di tutti gli orientamenti sessuali, professionisti che mettono a disposizione le loro competenze e il loro talento per la migliore riuscita dell’evento. E ci fa particolarmente piacere che fra loro ci siano anche cinque mamme”.
La manifestazione ha avuto il patrocinio oltre che di Rimini, città ospitante, e della Regione Emilia-Romagna, di quasi tutti i comuni della Riviera romagnola e di altri che spontaneamente l’hanno offerto come sostegno e amicizia: Gradara, Cattolica, Misano, Santarcangelo, San Mauro Pascoli, Cesenatico, Cervia e Ravenna. Inoltre il Summer Pride ha ricevuto una manifestazione di vicinanza dalla Commissione pari opportunità della Repubblica di San Marino.
Mancano però Bellaria, che all’invito non ha risposto, ma soprattutto Riccione. “Un rifiuto, quello della sindaca Tosi – commenta Tonti – che ci ha colpito per la sua durezza e velocità: partito l’invito alle 10, alle 16 era già arrivato il diniego. Senza una motivazione di merito, ma trincerandosi dietro a un regolamento che in realtà consente di patrocinare manifestazioni fuori dal Comune se sono utili all’immagine e coerenti con la storia di Riccione. A noi pare che questa decisione vada in contrasto proprio con l’immagine e la storia della Perla Verde, dove una componente non secondaria della sua cultura turistica è da sempre proprio quella degli omosessuali. Ma, ripetiamo, non cerchiamo contrapposizioni, il nostro è un percorso e speriamo di incontrare in futuro anche Riccione. Anzi, Renata Tosi è invitata a partecipare al Summer Pride di Rimini come tutti gli altri, perché il contatto con le persone può esserle utile a rendersi conto che non vi è alcuna chiusura”.
Apprezzamento, poi per le parole del Vescovo di Rimini: “È importante che Monsignor Lambiasi si sia dissociato dalla cosiddetta “processione riparatrice’. Crediamo che i cristiano avrebbero altro per cui pregare. Ma soprattutto, le parole del Vescovo non erano scontate”.
L’assessore Jamil Sadegholvaad concorda e puntualizza: “Dalla Diocesi parole equilibrate e, appunto, per nulla scontate. Un documento estremamente importante dove si richiamano espressamente i legittimi diritti delle persone omosessuali”.
RIMINI SUMMER PRIDE 2017 – IL PROGRAMMA
GIOVEDÌ 27 LUGLIO • PALCO PIAZZALE FELLINI
presenta: BOWTIEBOY
dalle ore 17 dj set: ÀLVARO dj, BAS dj, PAOLINO ZLAIA dj, BOWTIEBOY dj
Performance DENISE E GIANLUCA (danza acrobatica)
dalle ore 21 alle 01 LA NOTTE DELLE BAND
CALUMET
AGA acoustic set
ALTERNATIVE STATION
AGA electronic set
NOISE acoustic set – electronic set
VENERDÌ 27 LUGLIO • PALCO PIAZZALE FELLINI
OFFICIAL PRE PRIDE PARTY
presenta: BOWTIEBOY
dalle ore 17 dj set ÀLVARO dj, JUDA dj, BOWTIEBOY dj
Performance DENISE E GIANLUCA (danza acrobatica)
dalle 20 all’01 dj set e animazione a cura di Classic e di Fuera
CAPOZ dj (Fuera), NIKOS dj (Classic Club)
SABATO 29 LUGLIO • PARATA E PALCO PIAZZALE FELLINI
Ritrovo parata ore 17,30 piazzale Benedetto Croce (ex piazzale Pascoli)
Partenza ore 19, si prosegue sul Lungomare
Arrivo: piazzale Fellini
PALCO
dj set con: CLAUDIO TEMPESTA, FABIANA, JUDA, BOWTIEBOY
vocalist TANJA MONIES
presentano: SOFIA MEHIEL LA PAPESSA e BOWTIEBOY
Ospiti:
- Monica Cirinnà
- Andrea Gnassi
- Emma Petitti
Cantano: OSVALDO SUPINO, ROBERTA MARTEN, VALERIO BARTOLINI “from Classic Club”
Spettacolo/animazione: GNX Il party tematico più cool dell’anno colorerà con i suoi straordinari costumi il nuovo stage tecnologico del Rimini Pride 2017.
Show LA TROYA IBIZA

GLI INCONTRI • TERRA SAMBA Lungomare Tintori (zona Bagno 26/27)
MARTEDÌ 25 LUGLIO ORE 18,30 – Terra Samba
«Nuova realtà in Romagna: nasce il “punto di ascolto AGEDO Rimini e Cesena (Associazione Genitori e Amici ragazzi omosessuali)»
Mara Bruschi, Agedo Rimini-Cesena dialoga insieme a Mariacristina Mochi presidente Agedo Marche
MERCOLEDÌ 26 LUGLIO ORE 18,30 – Terra Samba
Presentazione del libro di Salvatore Tesone Experanthia alla presenza dell’autore
Conduce: Sara Alice Ceccarelli
VENERDÌ 28 LUGLIO ORE 18,30 – Terra Samba
«Vite in TRANSito: racconti, esperienze e diritti connessi all’identità di genere».
Mila Fumini dialogherà con Cathy La Torre, avvocata e attivista Transgender impegnata quotidianamente nella lotta per i diritti delle persone Trans.
SUMMER PRIDE VILLAGE 24-30 luglio
Ogni giorno intrattenimento, eventi sportivi e wellness. Serate in spiaggia dall’aperitivo in poi con musica e dj set.
Servizio navetta dal parcheggio del cinema Settebello (via Roma) al ritrovo in piazzale Benedetto Croce.
(foto di Emilio Salvatori)
