Nuova prima volta, con debutto al “Romeo Neri”, per il Rimini di mister Leonardo Acori che domani sfiderà l’ostico Sudtirol (fischio d’inizio alle ore 14.30). Il condottiero di Tordandrea è carico come non mai e alla vigilia del match parla così dei primi giorni di lavoro con i biancorossi. “Le impressioni sono buone perchè i ragazzi stanno bene, sia dal punto di vista del morale che da quello fisico. Ho trovato una squadra ben preparata e del resto, come detto giovedì durante la presentazione, a parte l’ultima uscita a Imola il Rimini ha sempre fatto bene dimostrandosi una squadra che lotta e non molla mai”. Domani il battesimo della nuova era targata Acori, una gara resa ancor più particolare per il fatto che sull’altra sponda ci sarà il grande ex Paolo Bravo, pilastro di quel Rimini capace del doppio salto dalla C2 alla B e ora diesse nella formazione altoatesina. “Sono contento per Paolo, è approdato in una una società solida e ambiziosa che possiede anche strutture di primissimo livello, non a caso scelte dalla nazionale tedesca per la preparazione al Mondiale. Il Sudtirol è una delle formazioni più forti del girone, nello scorso campionato arrivarono secondi in stagione regolare e quest’anno proveranno a fare ancora meglio. Noi siamo pronti per fare una grande gara e cercare di portare a casa il massimo”. L’ultima battuta riguarda l’aspetto personale, l’emozione per il ritorno nel “proprio” stadio e davanti a un pubblico con il quale, da sempre, c’è un feeling particolare.“Dal ‘Romeo Neri’, con il cuore, è come se non me ne fossi mai andato”.