Il comunicato di Fortunato Stramandinoli, coordinatore provinciale Sinistra Italiana, in risposta alle esternazioni del consigliere comunale della Lega Zoccarato sul progetto di accoglienza e integrazione per i senza fissa dimora di Casa Don Andrea Gallo:
“Quando si è abituati a parlare a sproposito non si riesce a fare altro. Quando si è abituati a soffiare sull’odio razziale, quando si è abituati a inventarsi o a creare ad hoc polveroni inutili e insensati non si riesce a fare altro. La Lega e il suo consigliere comunale Zoccarato è abituata a fare questo. Leggendo questo articolo si capisce pienamente che Zoccarato non sa di ciò che parla e continua a fare la sua propaganda politica in barba alla realtà dei fatti. Zoccarato non sa che l’esperienza di Casa Dona Andrea Gallo è stata capace, e continua ad esserlo, di ridare vita ad uno spazio abbandonato a se stesso, costruendo un progetto e un percorso sociale in grado di rivitalizzare un pezzo di quartiere e dare una possibilità concreta a tutte e tutti i senza fissa dimora che hanno attraversato il progetto di rimettersi in piedi ed uscire dalla condizione di marginalità sociale alla quale erano costretti. Zoccarato parla di “ghettizzazione”, che è proprio quella che il suo partito, tramite il suo Ministro degli Interni, vuole creare e alimentare con quell’ incredibile e indegno decreto legge “sicurezza e immigrazione” che il governo giallo-verde ha partorito e che porta il nome di Salvini. La Lega continua ad alimentare un problema che potrebbe essere risolto se solo se ne avesse volontà, e lo fa per un tornaconto elettoralistico. Zoccarato però, evidentemente, non sa che a Rimini esiste l’esperienza di Casa Don Andrea Gallo per l’autonomia che invece è riuscita a dimostrare che se agli ultimi si danno gli strumenti e la possibilità di provare a vivere una vita degna si scongiurano anche proprio quei ghetti di cui lui parla.
Abbiamo sempre sostenuto il progetto di Casa Don Andrea Gallo per l’autonomia da quando è nato e continuiamo a farlo, perché pensiamo che le associazioni che sono riuscite a mettere in piedi questo percorso hanno costruito un’alternativa concreta alla marginalità e un valore aggiunto per la città di Rimini; un lavoro e un valore che riconosciamo a tutti i volontari e i cittadini che si sono attivati attorno al progetto, e a tutte le persone che hanno attraversato Casa Don Gallo e quelle che continuano a vivere nella struttura, quelle persone altrimenti abbandonate a se stesse dalle istituzioni e dalla “politica della marginalità”, che hanno saputo intrecciare rapporti e collaborare con il vicinato e il quartiere, uscendo proprio dalla ghettizzazione e la marginalità alla quale la Lega e la sua retorica li vogliono invece sempre di più condannare.
Attaccare gli ultimi, i poveri, è pur sempre razzismo”.
Fortunato Stramandinoli, coordinatore provinciale Sinistra Italiana