Riceviamo un comunicato di Fortunato Stramandinoli, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana Rimini che pubblichiamo:
“Mentre la narrazione tossica, l’incapacità e la mancata volontà da parte della politica istituzionale di contrastarla continua ad alimentare un sempre più preoccupante clima di razzismo e fascismo, i governi, a tutti i livelli, continuano a far finta di non vedere, continuano a sottovalutare e derubricare l’escalation di violenza e aggressioni razziste come fatti isolati, continuano a fingere di non capire che questo clima è figlio soprattutto di quel razzismo istituzionale che proprio loro stanno da tempo portando avanti con leggi escludenti che negano diritti e libertà. Una preoccupante accelerazione che legittima una visione della società distorta, una società che non pone più al centro la dignità umana e i diritti fondamentali che dovrebbe garantire, ma bensì rincorre le destre più becere tirando la volata ad un presente e un futuro prossimo fatto di estrema marginalità sociale, repressione e una concezione deviata di legalità.
Sabato 28 Ottobre Rimini ha visto scendere in piazza centinaia di persone a sostegno della campagna lanciata da Casa Gallo in un corteo tanto gioioso, pacifico e colorato quanto determinato nel fare emergere e denunciare tutte le contraddizioni di una città che continua a volersi fare bella per essere ammirata ma che non vuole andare oltre alla politica della superficialità.
Centinaia di persone hanno sfilato per ribadire la necessità e l’urgenza di mettere al centro dell’agenda politica quello che è uno dei diritti fondamentali che dovrebbe essere garantito in un paese degno e civile: il diritto ad una casa.
A Rimini, come in tante altre città italiane, da troppo tempo assistiamo al teatro dell’assurdo, con migliaia di appartamenti sfitti e strutture abbandonate, a fronte di centinaia di persone senza una casa e migliaia di famiglia in lista d’attesa per l’edilizia popolare. Famiglie, persone, tenute al cappio da un lavoro sempre più povero e precario che non permette di affrontare il costo della vita, che chiedono e aspettano una soluzione che le istituzioni non vogliono dare, concentrate a spostare l’attenzione soffiando su quell’odioso sentimento razzista nel quale pare proprio siano intenzionati a farsi continuamente trascinare legittimandolo. Ieri centinaia di persone hanno reagito, famiglie, migranti, giovani, anziani, tutti insieme per difendere l’esperienza di accoglienza degna per tutte e tutti di Casa Gallo e per il diritto alla casa per tutte e tutti.
C’è bisogno di investimenti per l’edilizia popolare perché il problema non si risolve con l’inasprimento della logica del turnover. C’è bisogno di proposte innovative per nuove forme di coabitazione solidale e nuove forme di edilizia popolare, di interventi coraggiosi per non lasciare le persone in balia del mercato e della disperazione. C’è estremo bisogno di garantire i diritti fondamentali, di una casa per tutte e tutti, e c’è bisogno che questo avvenga con estrema urgenza.
C’è bisogno che la politica torni a fare la politica perché è da troppo tempo che ha abdicato agli interessi di pochi, agli slogan pieni di retorica e a un’elemosina e un razzismo istituzionale insopportabili”.