Dove andrà a finire la statua Giulio Cesare? Il consigliere comunale Gennaro Mauro proponeva di collocarla all’inizio del Corso d’Augusto, mentre, Gioenzo Renzi, al centro di Piazza Tre Martiri. Ma l’opera raffigurante l’imperatore romano, ora relegata in un angolo nascosto di Pizza Tre Martiri, davanti a una banca, non sarà installata né nell’uno né nell’altro posto indicato dai consiglieri.
Fatto sta che, nonostante la bocciatura delle due mozioni, anche l’Amministrazione comunale ha intenzione di trasferirla. Al momento sta solo vagliando diverse ipotesi. Prima tra tutte quella di metterla pochi metri più avanti, più al centro di Piazza Tre Martiri, al posto dell’edicola che è stata abbattuta giovedì mattina.
“Posto che la piazza è piccola e i luoghi dove poterla posizionare non sono tanti, stiamo ragionando se spostarla dove c’era l’edicola. – spiega l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad – Potrebbe essere una soluzione per valorizzare la statua e darle la visibilità che merita. Ancora non vi è nulla di certo, ma, sicuramente, questa è una possibilità che teniamo aperta“.
Ipotesi non nuova per un monumento che Ariminum, città che fu cesariana e fedelissima alla casa Giulia, continua far camminare per le sue vie.
La statua in questione è la copia della copia della scultura donata da Benito Mussolini a Rimini, nell’anno 1933. Questa dopo la guerra dalla piazza che allora portava il suo nome finì nel greto del Marecchia per poi essere collocata dove ancora si trova, nella caserma Giulio Cesare. Nel 1996 la sua copia, fatta realizzare dal Rotary Club di Rimini e dalla Cassa Rurale San Gaudenzo. fu fatta sistemare dal sindaco Giuseppe Chicchi dove ora si trova.