Cerca
Home > Ultima ora economia e lavoro > Rimini, start up: annunciati i vincitori di “Alternative”. Progetti e idee etiche per la ripresa post Covid-19

Rimini, start up: annunciati i vincitori di “Alternative”. Progetti e idee etiche per la ripresa post Covid-19

“Alternative” la call che Figli del Mondo, l’associazione riminese leader della responsabilità sociale d’impresa, ha lanciato a livello nazionale alla ricerca di progetti ed idee innovative che possano contribuire in modo etico alla ripresa post Covid-19, si è conclusa con grande successo e soddisfazione.

Tra le 78 storie e idee candidate, provenienti da tutta Italia, la giuria di esperti, composta dai partner del progetto tra cui i rappresentanti di Primo Miglio-Acceleratore di Startup responsabili, il Piano Strategico di Rimini, Art-ER società consortile dell’Emilia-Romagna per la crescita sostenibile e lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, e l’esperto di service design Omar Vulpinari, ha selezionato le tre idee finaliste, meritevoli di essere trasformate in realtà imprenditoriali, e assegnato due menzioni speciali.

Le tre idee vincenti che si sono aggiudicate un percorso di incubazione gratuito per l’accompagnamento e lo sviluppo imprenditoriale in Primo Miglio sono progetti molto diversi fra di loro ma accumunati dalla frugalità della soluzione: “Tre tochi de legno aprono una porta!” è l’idea innovativa di tre ragazzi di Torino che hanno progettato uno strumento di apertura e chiusura di porte “contactless” da utilizzare in bagni ed edifici pubblici; “La Nuova Vecchia Realtà” è un progetto di un architetto di Roma per la valorizzazione e riqualificazione di contesti periferici, possibile grazie alla messa in rete di realtà locali già presenti sul territorio, nato in risposta ai bisogni di assistenza e socialità durante l’emergenza; “KIT, Keep It Together” è il progetto di quattro studenti dell’Università di Design di San Marino, un Kit intimo per l’igiene personale pensato per donne senza fissa dimora, abbinato a campagne di sensibilizzazione sul tema.

Queste tre idee hanno vinto rispettivamente per la capacità di sfruttare la semplicità delle piccole cose, quella di generare valore condiviso per gli attori del territorio e di generale un impatto sociale positivo.

Stessi valori quelli esaltati da “Cherries. For Those in Needs” l’app contro lo spreco alimentare che mette in relazione le banche del cibo e le catene della grande distribuzione e che porta a Napoli una delle due menzioni speciali assegnate. La seconda è andata a “Genietti in pantofole”, un palinsesto video creato dall’Associazione Babelica di Torino per aiutare le famiglie di bambini con difficoltà di apprendimento ad affrontare l’ingresso nelle scuole primarie.

Oltre alle tante idee di innovazione frugale ben trentadue sono state le sorprendenti storie candidate alla call, che saranno presto raccontate e condivise. Un grande successo per questa iniziativa nata proprio con l’intento di immaginare la società post lockdown e reinventare la sua ricostruzione.

Ultimi Articoli

Scroll Up