Come riportato nell’articolo del giorno di Pasqua, l’Ausl Romagna sta effettuando tutte le analisi per scoprire le cause che hanno provocato i malori che hanno colpito 18 dei 38 partecipanti (tra atleti ed accompagnatori) la vigilia di Pasqua. I malori sarebbero stati provocati dal un virus non grave ma che si trasmette abbastanza facilmente non necessariamente solo tramite cibi ma anche attraverso l’aria e contatti fisici. Anche per questa ragione, in attesa di conoscere gli esiti degli esami, l’Ausl ha consigliato delle precauzioni ai gestori dell’hotel Tyc di Torre Pedrera, per la conservazione e preparazione degli alimenti e la sanificazione delle camere, proprio per la facilità con cui si trasmette il virus.
Questa ipotesi conferma la tesi dei gestori dell’Hotel che hanno da subito messo in evidenza che pur essendo “l’hotel al completo (erano presenti varie squadre di calcio) ma questi casi si sono verificati soltanto all’interno di una di esse.”
Nessuno dei ragazzi è stato ricoverato, ma tutti rimandati in albergo la mattina di Pasqua. I malori e la notte in bianco ha impedito a buona parte delle squadre di prendere parte alla competizione sportiva. Dei ragazzi del 2005 solo in due erano in grado di giocare, dei più grandi se ne sono salvati nove.
Tuttavia non si sono persi d’animo e discutendo con l’organizzazione sono riusciti a mettere in campo una squadra unendo gli atleti delle due squadre salvi dal virus. Alla fine il Garino di Vinovo (Torino) è rrivato secondo perdendo solo la finale allo stadio Romeo Neri.
Una disavventura, finita bene dal punto di vista sanitario e sportivo.
Foto di copertina. La premiazione del squadra del Garino calcio allo stadio di rimini