Spari nei pressi della Galvanina e la Polizia trova due individui armati; a casa avevano distintivi delle Forze dell’Ordine e oggetti di cui non hanno saputo spiegare la provenienza. Nel pomeriggio di ieri 6 settembre gli agenti di una volante hanno così tratto in arresto due giovani, uno italiano e l’altro albanese, per i reati di Porto Abusivo di Armi clandestine in concorso e Possesso di segni distintivi contraffatti.
Poco prima delle 17 era giunta al 112 la telefonata allarmata di un cittadino, che aveva visto due individui esplodere quelli che sembravano colpi di arma da fuoco con un’arma silenziata. La segnalazione alla Questura di Rimini precisava anche che due individui erano stati poi visti allontanarsi in gran fretta a bordo di uno scooter in via Buonanotte, nella zona di San Lorenzo Monte.
Giunti sul posto i poliziotti, una volta appreso dal cittadino la direzione di fuga dei due soggetti, muovendosi con molta cautela, sono riusciti a rintracciarli poco dopo e con loro anche lo scooter segnalato. I due da subito apparivano agitati e dopo un controllo più accurato gli agenti hanno trovato occultata nella sella una pistola alterata ed un silenziatore. Entrambi entrambi tanto caldi da far immaginare che l’arma avesse sparato da poco tempo.
E’ scattata quindi la perquisizione nei domicili dei fermati. Qui sono stati trovati diversi segni distintivi, contrassegni o documenti di identificazione in uso ai corpi di Polizia, oltre che di un telefono cellulare, documenti, nonchè oggetti non di loro proprietà e di cui non sapevano giustificare il possesso.
In considerazione dei fatti accaduti, i due individui sono stati tratti in arresto in attesa di convalida. Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà per Alterazione di armi in concorso, Ricettazione e Detenzione Abusiva di armi in concorso.