Un albergo di Marina centro zeppo di pregiudicati e clandestini, ma anche uno spacciatore con tanto di attrezzatura per confezionare le dosi. E’ quanto avevano trovato gli agenti della Questura di Rimini durante un’operazione svolta la settimana scorsa.
La Polizia di Stato aveva tratto in arresto un 21enne di nazionalità tunisina, trovato all’interno dell’hotel n possesso di circa 75 grammi fra cocaina ed eroina, nonché di un bilancino di precisione per pesare gli stupefacenti. Il controllo aveva inoltre accertato violazioni da parte del titolare in ordine alla omessa registrazione di ospiti nella struttura: per questo è stato segnalato all’Autorità giudiziaria.
Ma non solo: la Divisione Polizia Amministrativa della Questura, controllati i data base del Comune di Rimini, ha accertato l’albergo aveva ricevuto il “divieto di di prosecuzione dell’attività già dal 9 marzo scorso, con rimozione degli effetti della S.C.I.A.
Pertanto, ieri il personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Questura di Rimini, assieme a personale della Squadra Volanti e della Polizia Municipale di Rimini – Squadra Amministrativa, ha nuovamente controllato la struttura alberghiera.
Durante questa seconda visita, che ha passato al setaccio gli ospiti della struttura, ha permesso di rintracciare ed accompagnare presso l’Ufficio Immigrazione un cittadino brasiliano non regolare sul territorio nazionale e già colpito da espulsione; durante l’accertamento sono state inoltre identificate 18 persone, delle quali ben 13 con precedenti di polizia. Fra loro anche un romeno sospettato di un furto plurimo commesso nei giorni scorsi.
Sotto il profilo amministrativo, gli agenti hanno provveduto pertanto all’evacuazione degli alloggiati ed alla chiusura coattiva della stessa, cui sono stati apposti ii sigilli.
Al gestore della struttura ricettiva sono stati contestati i reati di: inosservanza comunicazione alloggiati; inosservanza della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro; inosservanza ordine/provvedimento dell’Autorità.
