Se ne stava nascosto tra le cabine di uno stabilimento balneare di Marina Centro per confezionare dosi di marijuana da spacciare in presa diretta sui locali più frequentati dai giovani sul lungomare del cuore di Rimini. Peccato però che ieri notte la scena non sia sfuggita agli agenti delle Volanti della Polizia di Stato in perlustrazione durante i controlli di routine.
Lui, DM, ventiquattrenne di origine ghanese aveva iniziato a chiudere le confezioni con un accendino e la luce della fiammella era visibile a distanza, tale da insospettire i poliziotti, che lo hanno pedinato. Infatti, come se non bastasse lo hanno visto subito avvicinare alcuni giovani. Uno di questi dopo essersi avvicinato gli ha rifilato la classica banconota per pagare una dose. Prelevata, anche questo un copione ricorrente, dagli slip.
A quel punto gli agenti hanno bloccato il giovane e lo hanno perquisito malgrado lui nascondesse categoricamente di nascondere della droga. Dai controlli sono invece spuntati fuori 14 grammi di marjiuana, già confezionati e nascosti negli slip. Nel marsupio invece sono stati rinvenuti 165 euro, provento dello spaccio suddiviso in piccole taglie, un telefono cellulare, privo di simcard con il codice di sblocco sconosciuto dal possessore e un cavatappi con una lama di 5 cm.
Immediato l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione e possesso di armi atte ad offendere. Si attende ora l’esito del processo direttissimo celebrato stamattina.