Continuano i controlli delle forze dell’ordine al parco Cervi di Rimini, luogo abituale di ritrovo degli spacciatori. Nella tarda serata di ieri giovedì 2 agosto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Rimini in borghese hanno notato una faccia conosciuta, quella di un giovane nigeriano che del parco è assiduo frequentatore. Ma anche il ragazzo deve aver riconosciuto chi lo stava osservando ed ha cambiato bruscamente strada, con il solo risultato di rafforzare i sospetti dei militari.
Lo straniero è stato perciò fermato, sottoposto a controllo di polizia e, d’intesa con la locale Autorità Giudiziaria, alla perquisizione personale e domiciliare, da cui è saltato fuori un “bottino” non indifferente: nella camera da letto del giovane c’erano 10 involucri in cellophane con 400 grammi di marijuana, 7 dosi di cocaina dal peso complessivo di circa 4 grammi, materiale vario per il confezionamento, un bilancino elettronico di precisione nonché la somma di 950 euro ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso.
E’ stato così tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, O. T., 22 enne originario della Nigeria, da alcuni anni domiciliato a Rimini, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Questa mattina, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e il giovane è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere in attesa della prima udienza dibattimentale.