Erano circa le 3 di questa notte, quando sono cominciate a giungere numerose chiamate al numero di emergenza della Questura da parte di cittadini che segnalavano in viale Trieste la presenza in strada di un uomo che si aggirava con fare sospetto nei pressi dei negozi, in particolare quelli all’incrocio con via Nazario Sauro.
Mentre due volanti venivano inviate sul posto, giungeva un’ulteriore chiamata al numero di emergenza: un cittadino, sempre nella stessa zona, segnalava di essere stato svegliato da alcuni rumori sotto casa sua, di essersi affacciato e di avere visto un uomo, chino di fronte alla porta di ingresso di una macelleria al pian terreno della sua abitazione. Subito dopo, un forte rumore di vetri infranti. Il residente non ha esitato a rivolgersi all’individuo cosa stesse facendo, avvertendolo che avrebbe chiamato la polizia.
Prima di dileguarsi di corsa, l’uomo ha apostrofato il cittadino dicendogli, con un forte accento campano, di farsi i fatti suoi. Ma nel frattempo le volanti, giunte sul posto, hanno prontamente bloccato in via Nazario Sauro il fuggitivo, risultato effettivamente di origini campane.
Ed era stato lui a sfondare la vetrata della macelleria all’altezza della maniglia di ingresso, tanto che nel farlo si era pure ferito ad una mano, per poi dover darsela a gambe avendo svegliato il vicinato.
L’uomo, un 30enne di origine campana, è stato quindi tratto in arresto per tentato furto aggravato e condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima che si è svolto per la mattinata odierna.
