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Rimini, smog. Da venerdì le misure emergenziali per ridurre polveri sottili

Entrano in vigore da domani venerdì 20 ottobre anche a Rimini le misure emergenziali previste dal 1° livello di allerta, per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento atmosferico, a causa dello sforamento continuativo del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10.
In seguito alla verifica effettuata da ARPAE, visto il superamento continuativo negli ultimi 4 giorni del valore limite giornaliero di polveri sottili PM10 (50 microgrammi/m3), entrano in vigore automaticamente da domani venerdì 20 ottobre 2017 e fino ad almeno lunedì 23 ottobre, successivo giorno di controllo, le misure emergenziali previste dal 1° livello di allerta.
Si tratta della prima applicazione sul territorio riminese, dopo che nei giorni scorsi è avvenuto in diverse città capoluogo della regione, delle misure emergenziali introdotte dal nuovo Piano Aria regionale e dall’Accordo di Bacino Padano siglato il 9 giugno tra le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Veneto.

In particolare le misure emergenziali previste dall’ordinanza prevedono:
1 – Ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 (in aggiunta al blocco dei veicoli più inquinanti già in essere dal 1° ottobre) anche a tutti i veicoli diesel Euro 4 nell’area interessata dalle limitazioni che comprende tutta la zona urbana a mare della statale 16. Rimane garantito il transito nelle arterie di collegamento ai parcheggi di scambiamento (come piazzale Caduti di Cefalonia, Centro Ausa, Valturio, via Fantoni e parco Don Tonino Bello), alle strutture ospedaliere, di ricovero e cura, compreso l’intero asse mediano (la direttrice ‘Fila dritto’).
2 – Obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
3 – Divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 3 stelle.
4 – Divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
5 – Divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.).
6 – Divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
7 – Potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.

Con il prossimo bollettino, la cui emissione è prevista per lunedì 23 ottobre 2017, ARPAE comunicherà l’eventuale rientro a una situazione di normalità, il mantenimento dell’allerta di 1° livello o l’eventuale passaggio all’allerta di 2° livello.

Il testo integrale dell’Ordinanza Sindacale n.242859 del 29/09/2017, contenente anche le tipologie di autoveicoli ai quali non si applicano le limitazioni alla circolazione, i veicoli oggetto di deroga, nonché i tratti di strada esclusi dalle limitazioni, è pubblicata sui seguenti siti internet: www.comune.rimini.it, www.riminiambiente.it o www.liberiamolaria.it.
Sul sito www.liberiamolaria.it sono pubblicati inoltre tutti i dati relativi alle polveri sottili PM 10 e il Piano Aria Integrato Regionale 2020.
Per ulteriori informazioni è possibile inoltre telefonare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero 0541 704704.

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