Sinistra Italiana di Rimini ieri ha partecipato alla merenda sociale antirazzista, presente anche On.Paglia. Ecco il comunicato:
Sabato pomeriggio, 3 Giugno, mentre da una parte il predicatore di odio Matteo Salvini veniva a fare visita ai suoi elettori propagandando il suo razzismo con un intervento fatto di becero qualunquismo, dall’altra parte, al Campo di Via Islanda, Casa Madiba Network e Casa Andrea Gallo organizzavano la merenda sociale antirazzista insieme agli abitanti del campo e alla quale hanno partecipato tante altre persone di quella Rimini degna che non si lascia infatuare da quell’irrazionale qualunquismo, l’odioso razzismo dal quale in troppi si fanno travolgere.
Sinistra Italiana era presente con il coordinatore provinciale di Rimini Fortunato Stramandinoli e l’Onorevole Giovanni Paglia, per condividere e supportare un così importante processo di solidarietà contro la retorica razzista, mettendosi al servizio dei processi e delle persone che li praticano e alle quali sono rivolti.
Perché se è vero che c’è una parte di società che si lascia trascinare nella deriva razzista e intollerante nella quale gli sciacalli sguazzano, è altrettanto vero che esiste una parte di società che non cede alla retorica razzista e qualunquista e si attiva, si organizza autonomamente scegliendo da che parte stare, dal basso, per rispondere concretamente e contrastare quella deriva, con processi di solidarietà e mutualismo, fra tutte quelle persone considerate “gli ultimi”, alle quali le istituzioni non riescono a dare risposte e che troppo spesso una certa politica “usa” per cercare di nascondere la sua noncuranza dei problemi reali, cercando di dividere le persone facendo proprio leva sulle difficoltà economiche e sociali.
Noi stiamo dalla parte di chi si organizza dal basso contro la retorica razzista, stiamo dalla parte e ci mettiamo al servizio di tutti quei processi che nascono per contrastare i problemi reali, vivono, crescono e lottano contro il vento della paura, contrastano quel qualunquismo che offusca a troppi la ragione, convinti che questa è la strada che dobbiamo percorrere per superare i problemi e contrastare la deriva; una strada fatta di confronto, pratiche sociali quotidiane e umanità.