Il comunicato dei sindacati di categoria sulla situazione dei lavoratori esternalizzati alla MARR:
“La politica di esternalizzazioni e appalti messa in atto da tempo dalla MARR ha generato un pesante peggioramento delle condizioni dei lavoratori coinvolti a fronte di un andamento dell’azienda che nel 2017 ha raggiunto un utile netto di 65,5 milioni di euro.
Oggi sono i circa 80 lavoratori occupati nell’appalto MARR ROMAGNA assunti, dopo l’ennesimo cambio di appalto, dalla ditta ONEBUSINESS, a chiedere che venga rispettato il verbale di accordo siglato lo scorso 8 marzo, verbale che prevedeva, tra l’altro, il rispetto del CCNL Multiservizi per i primi tre mesi e in seguito l’applicazione del CCNL Merci Logistica.
Alla scadenza dei tre mesi, infatti, la risposta ricevuta da ONEBUSINESS è stata di non voler dare seguito agli impegni proponendo qualche aggiustamento alle attuali condizioni contrattuali e agli errori nelle buste paga che vedono fra l’altro molti lavoratori sotto inquadrati.
Tali proposte risultano largamente insufficienti, tenuto conto della provenienza dei lavoratori che precedentemente erano giustamente inquadrati da Marr con il Contratto Collettivo Nazionale del Terziario Distribuzione e Servizi, e anche del fatto che si è in una fase lavorativa in cui sono richieste flessibilità e disponibilità di lavoro notturno, festivo, straordinario etc., a fronte di inquadramenti contrattuali e retribuzioni del tutto inadeguate.
I lavoratori, attraverso le Organizzazioni Sindacali, hanno già chiesto da tempo un incontro a MARR, su cui grava la responsabilità dell’appalto, ma finora non hanno avuto risposta quando invece sarebbe necessario un intervento immediato per risolvere il problema.
Dopo anni di appalti e cambi di gestione da un lato e di utili per gli azionisti dall’altro, è tempo di ridare valore al lavoro!
Pertanto, l’assemblea dei lavoratori è stata concorde nel proclamare lo stato di agitazione con un primo pacchetto di ore di Sciopero di 24 ore a partire da Giovedì 14 giugno dalle ore 7,00”.
Filcams CGIL, Lora Parmiani
Fisascat CISL Romagna, Monica Succi
UILTrasporti, Saverio Messina