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Rimini, sindacati: “Fallimento Morri prefabbicati, imprese si facciano avanti”

Oggi, 26 gennaio 2022, si è tenuto il tavolo di salvaguardia occupazionale per l’azienda Morri Prefabbricati di Rimini, richiesto dalle organizzazioni sindacali territoriali FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL – scrivono in una nota le organizzazioni sindacali – del settore delle costruzioni, come previsto dal Patto regionale per il lavoro, alla presenza del curatore fallimentare, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Rimini, dell’Agenzia regionale per il lavoro, del Centro per l’impiego di Rimini e delle Organizzazioni sindacali.

La Morri Prefabbricati, storica azienda riminese nel settore della produzione di prefabbricati per la costruzione di capannoni industriali, è stata dichiarata fallita il 7 luglio 2021. Nel 2020 la Morri, dopo che dal 2014 si trovava in concordato preventivo, era stata acquisita da una nuova proprietà. Tuttavia questo cambio al vertice non aveva evitato il fallimento.

Appena saputo del fallimento FILLEA CGIL FILCA CISL e FENEAL UIL si sono immediatamente attivate perché ai lavoratori fosse data tutela economica e con il sostegno  decisivo del curatore si è ottenuta la CIGS per tutti i 21 dipendenti in forza per 12 mesi fino al 6 luglio 2022.

Per FILLEA CGIL FILCA CISL e FENEAL UIL di Rimini “è fondamentale salvaguardare il sito produttivo e la continuità aziendale di una realtà storica del territorio, per non proseguire quel processo di deindustrializzazione che negli ultimi anni ha lasciato tante ferite nel tessuto produttivo locale. La curatela fallimentare ha indetto un bando per rilevare l’azienda, ma l’unica offerta pervenuta non è interessata ai lavoratori e a dare continuità produttiva, ma solo ad acquisire materiali ed attrezzature”.

I sindacati congiuntamente alle Istituzioni presenti al tavolo, “fanno appello affinché realtà produttive e imprenditoriali si facciano avanti per non perdere questo importante presidio produttivo ed occupazionale di Rimini”.

“Tra dieci giorni – conclude la nota di FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL – il 7 febbraio, è riconvocato il tavolo di salvaguardia, per fare il punto sulla situazione, anche in seguito a questo nostro appello”.

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