E’ stato costituito anche a Rimini il SILF, il Sindacato Italiano dei finanzieri. Eletto, come coordinatore, Pasquale Giannico. Il nascente sindacato, a Rimini come in altre province, pur in attesa di un adeguamento della legislazione nazionale, fa riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale – n°120/2018 – che ha riconosciuto, anche al personale di tutte le strutture militari, la libertà di organizzarsi sindacalmente. Analogo è l’orientamento del Comitato Europeo dei Diritti Sociali/CEDS che, recentemente, accogliendo il reclamo presentato a Strasburgo dalla CGIL, ha censurato l’Italia per violazione della Carta Sociale europea in merito al mancato riconoscimento dei diritti sindacali e del diritto alla contrattazione per i militari.
“L’aver costituito questo strumento di tutela dei diritti anche per i cittadini lavoratori con le stellette è un risultato storico che arriva dopo anni di iniziative promosse da associazioni come Ficiesse, da singoli militari e dalla stessa CGIL, nonché da sentenze della Corte Europea.
Avviato questo processo di sindacalizzazione ora si resta in attesa dell’intervento del Governo affinché le Fiamme Gialle siano considerate parte integrante della società civile, con pieno diritto alla sindacalizzazione, per la difesa e la tutela dei lavoratori militari”, dichiara Pasquale Giannico, il neo coordinatore.
Il commento della CGIL:
“La Cgil di Rimini esprime grande soddisfazione per la costituzione, anche a livello locale, del SILF, il Sindacato Italiano dei Lavoratori Finanzieri, il primo sindacato per gli agenti e funzionari della Guardia di Finanza.
Si concretizza così un progetto a lungo sostenuto dalla CGIL e dall’Associazione civile Ficiesse – Finanzieri e Cittadini e reso possibile dalla storica sentenza della Corte Costituzionale che ha aperto il diritto alla sindacalizzazione anche per gli operatori militari. Dunque, anche i militari potranno godere delle libertà sindacali, per troppo tempo ingiustamente negate. Va detto che, in merito al diritto alla sindacalizzazione, la Cgil aveva presentato un reclamo a Strasburgo presso il Comitato Europeo dei Diritti Sociali il quale ha in effetti riconosciuto che la vigente normativa italiana violava quel diritto. Per completare il quadro, però, occorre che Governo e Parlamento approvino una legge di riforma che sia coerente con la sentenza della Corte Costituzionale, e su questo la CGIL continuerà ad impegnarsi.
Dopo la sindacalizzazione della Polizia anche per la Guardia di Finanza inizia un percorso di democrazia che, come è nelle intenzioni dei suoi dirigenti, “sarà volto alla costruzione di un sindacato che guardi ai bisogni dei finanzieri e a garantire la giustizia sociale nel Paese”.
Invitando agenti e funzionari della Guardia di Finanza ad aderire al nuovo sindacato, auguriamo buon lavoro al neoeletto responsabile del SILF provinciale Pasquale Giannico”.