Ruba birre al supermercato e poi se le scola con gli amici davanti all’ingresso. E quando arriva la Polizia prima se ne fa beffe, poi colpisce gli agenti a calci e pugni. E’ finito così in manette un tunisino di 19 anni, che ora deve rispondere di furto aggravato, oltraggio, violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Nel tardo pomeriggio di ieri, alla sala Operativa della Questura di Rimini era arrivata la segnalazione di un furto di bibite consumato in un supermercato di via Flaminia. La volante giunta sul posto ha notato un giovane che sostava davanti allo stesso supermercato in compagnia di altre persone, tutti intenti a bere delle birre.
Alla vista dei poliziotti ed in presenza di molti clienti, il ragazzo ha si è messo a sbeffeggiarli e insultarli. Nonostanti gli inviti a stare traqnquillo, il ragazzo si è anche rifiutato di mostrare i documenti, e perfino di dire nome e cognome continuando anzi con le offese.
Sul posto è giunta allora un’altra volante per portare il giovane all’identificazione in Questura. Ma lui ha iniziato a sferrare calci e pugni verso i poliziotti, colpendo un agente alla spalla e al polso sinistro, rompendogli il cinturino dell’orologio e provocandogli una lesione dichiarata guaribile in 5 giorni.
Intanto al supermercato avevano riconosciuto in quel 19enne l’autore del furto di bevande. Di qui l’arresto per una sfilza di reati messa insieme in pochi minuti.
