Nella notte dell’8 giugno al Nuumero di Emergenza 112 – NUE era arrivata una chiamata da parte di una donna, che ordinava una pizza margherita. L’operatore radio immediatamente ha capito che dietro l’insolita telefonata si celava una richiesta di aiuto e quindi ha inviato sul posto un equipaggio delle Volanti.
Giunti sul posto i poliziotti sono riusciti a entrare nell’abitazione trovando all’interno la donna che aveva chiamato, in preda all’ansia e alla paura. Sul balcone c’era un uomo, con i soli slip indosso e palesemente ubriaco.
Costui subito ha iniziato ad inveire e minacciare anche di morte la donna, cercando con la stessa uno scontro fisico incurante della presenza del figlio quindicenne di lei che, impaurito, si era chiuso nella propria cameretta.
Per evitare qualsiasi contatto tra i due, uno degli agenti si è messo in mezzo cercando di tenere a distanza l’uomo , ma questi, sempre più irato e indispettito, ha tentato più volte di colpire il poliziotto.
Alla fine con non poca fatica è stato bloccato e tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
La donna ha poi raccontato ai poliziotti di convivere da circa un anno con l’uomo, il quale negli ultimi mesi, rincasando spesso ubriaco, si sarebbe già reso responsabile di percosse e minacce ai suoi danni seppur mai denunciate per paura.
L’uomo, al termine degli accertamenti di rito, è stato accompagnato presso la casa Circondariale in attesa della convalida dell’arresto.
