Gli agenti della Polizia di Stato e quelli del personale di sorveglianza della Coin l’hanno vista uscire con un trolley rosa, mentre le barriere antitaccheggio avevano iniziato a suonare l’allarme. E non di certo per un guasto, il trolley era infatti piuttosto pesante e non di certo perché la ragazza che lo trascinava fosse in partenza per un viaggio. Una volta aperta la valigia, dentro è spuntato di tutto. Un vestito da 100 euro, un paio di scarpe da 35 euro, un cappello da 30 euro, orecchini, una tuta e un body da 36 euro. Solo una piccola parte della refurtiva che ammontava a 700 euro di valore.
Era sabato mattina a Rimini, giorno di mercato, e la ragazza era entra alla Coin di Corso d’Augusto con un trolley rosa vuoto dirigendosi al reparto donna. Qui si era messa subito in mostra per così dire, agli occhi del responsabile di reparto. In particolare da un espositore erano spariti tra pantaloni messi in vendita la mattinata stessa e insospettito, il responsabile di reparto aveva chiesto alle commesse se i capi fossero già stati venduti a un cliente. Una delle commesse, ha raccontato di aver visto la ragazza con il trolley prelevarli, prima di entrare in uno dei camerini, dove ancora si trovava.
Il responsabile di reparto si è quindi precipitato di fronte a una delle cabine adibite al cambio abito e assieme alla commessa ha chiesto alla ragazza che lo occupava se avesse bisogno di aiuto. Risposta ovviamente negativa. La ragazza, nel frattempo stava provvedendo a a togliere tutte le etichette e i dispositivi anti taccheggio. Non le è andata bene, tuttavia, perché una volta uscita, il responsabile li ha rinvenuti nascosti nel camerino.
Nel frattempo, vista la situazione, era stata allertata la Polizia che attendeva la ragazza all’uscita del centro commerciale. Una volta uscita la ragazza è stata fermata in un batter d’occhio e in pochi minuti ha ammesso di aver compiuto il furto. Non aveva documenti con se, ma ha fornito ai poliziotti le sue generalità. Si tratta di una 19enne di orgine rom nata in provincia di Rovigo, che questa mattina comparirà in Tribunale di fronte al giudice per la celebrazione del processo per direttissima.