Con un comunicato Sgr ha annunciato di passare alle vie legali. Un provvedimento che si inserisce nel dibattito a tinte fortemente polemiche divampato tra parte dei clienti della Società e i vertici dell’azienda considerata responsabile del “caro bollete”. Una decisione maturata in particolare in seguito alla trasformazione in gruppo d’acquisto di quella che in origine non era nient’altro che un community online, “Ubriachi di Gas”. Un cambiamento radicale del fronte che ha denunciato il caro bollette all’inizio dell’anno, giudicato concorrenziale dai vertici societari.
“SGR Servizi è stata oggetto nelle ultime settimane di attacchi lesivi della propria immagine e della dignità dei propri dipendenti. Ha sopportato strumentali prese di posizione sui media che miravano a generare dubbi sulla correttezza delle fatture emesse ed a diffondere informazioni non veritiere sulla regolarità del proprio operato, il tutto senza che sia emerso alcun riscontro di comportamenti scorretti da parte dell’azienda.
Mantenendo un atteggiamento di ascolto e di grande disponibilità, ha invitato utenti e rappresentanti dei consumatori a diversi incontri, ha istituito un fondo di solidarietà per le famiglie in maggiore difficoltà economica. Nonostante l’impegno profuso, continua l’azione scorretta di denigrazione e disinformazione, con grande eco mediatica. Per ribadire la propria correttezza e per tutelare l’Azienda e i propri dipendenti, SGR Servizi ha dato mandato all’Avvocato penalista Moreno Maresi del Foro di Rimini di procedere per vie legali nei confronti di chi ha posto in essere condotte diffamatorie o che abbiano comportato turbativa dell’attività dell’azienda.
SGR Servizi crede fermamente che la chiarezza dei ruoli e degli interessi, di cui le parti e i singoli individui sono portatori talvolta in modo poco trasparente, costituisca un valore irrinunciabile ed un interesse primario per i cittadini in generale”.