Imperversavano nelle piazze e negli spazi più frequentati dai giovani riminese, in particolare l’invaso del Ponte di Tiberio. Aggredivano i loro coetanei, li picchiavano con pugni e calci e spesso li rapinavano. Una volta, avevano malmenato un ragazzo , colpendolo con il casco e poi pugni, calci e schiaffi. Avevano addirittura finito per rapinarlo rubandogli il cellulare e a sfregio un pacco di sigarette.
A un altro ragazzo, picchiato e rapinato avevano imposto di inginocchiarsi e chiamare uno dei suoi aguzzini “Re del Mondo”
Loro sono quattro minorenni, tre riminesi e un altro giovanissimo di origine campana. I coetanei le vittime preferite. Proprio nella zona del ponte di Tiberio subito dopo il lockdown erano state segnalate risse e zuffe tra giovani.
Oggi i quattro ragazzi terribili, membri di una delle ormai tante baby gang in piena regola in azione nella Provincia di Rimini, sono stati fermati dagli uomini della Polizia di Stato di Rimini. Ora si trovano in custodia domiciliare ritenuti indiziati dei delitti di rapina aggravata, lesioni personali e violenza privata su disposizione del Tribunale dei minori di Bologna.