Stava passeggiando da solo in Viale Regina Margherita, a Bellariva quando all’improvviso gli si è parato davanti un giovane ivoriano, quasi a sbarrargli la strada. “Ha qualche moneta?”, ha iniziato a chiedergli lui in maniera insistente. Erano quasi le undici di ieri sera e il signore, originario di Perugia ma domiciliato a Riccione, stava camminando in direzione Riccione.
L’uomo, un sessantacinquenne ha risposto che non aveva spiccioli da dargli e il giovane per tutta risposta ha iniziato a strattonarlo per il marsupio che è riuscito pure ad arraffare senza però trovarvi nulla. A quel punto il ragazzo lo ha spintonato buttandolo a terra e rubandogli il portafogli, con i documenti e appena trenta euro per poi darsela a gambe levate verso la spiaggia.
Alla scena ha assistito un testimone che in pochi istanti ha allertato le Forze dell’Ordine. Sul posto, in pochi istanti, è arrivata una Volante della Polizia di Stato per raccogliere informazioni sull’aggressore. Informazioni dettagliate e fornite sia dalla vittima che dal testimone.
In pochi minuti sono quindi partite le ricerche che in un primo momento si sono concentrate sulla spiaggia antistante le Colonie Murri ma senza esito. Intanto alcuni passanti, sul lungomare, avevano informato gli agenti di aver visto correre poco prima in direzione Riccione un ragazzo le cui fattezze corrispondevano alle descrizioni fornite poco prima.
Gli agenti hanno si sono quindi diretti verso la centrale ex Enel, stabile da tempo abbandonato e covo di sbandati e malviventi. Qui hanno rintracciato il sospettato al secondo piano e lo hanno prelevato per portarlo in strada dove ad attenderli c’era la vittima che lo ha subito riconosciuto.
Il giovane, un 30enne, originario della Costa D’Avorio, senza fissa dimora e irregolare sul territorio italiano è stato denunciato per rapina. Per la vittima non è stato necessario ricorrere alle cure mediche.
