Un patrimonio del valore oltre 700.000 mila euro accumulato in cinquanta anni di attività criminale, in particolare quasi sempre spaccio di sostanza stupefacente. E’ quello sequestrato a un 70enne originario della Provincia di Ravenna, un criminale di lungo corso: mezzo secolo di reati, tra cui anche un tentato omicidio, tutti correlati alla sua attività principale, quella legata alla droga.
In particolare la Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Rimini, ha dato esecuzione al decreto di sequestro finalizzato alla confisca dei beni emesso dal Tribunale di Bologna – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di un settantenne residente nella provincia di Rimini, su richiesta del questore di Rimini Rosanna Lavezzaro.
In cinquant’anni per il reato di spaccio stupefacenti il quale il cinquantenne venne più volte arrestato e condannato. Ha trascorso anche svariati anni in carcere ma grazie ai cui proventi dello spaccio come dettagliatamente ricostruito dalle forze dell’ordine ha effettuato numerosi investimenti. Cinque immobili tra Rimini, Forlì, Saludecio e Pesaro e una Fiat 500. Gli approfondimenti patrimoniali, sviluppati per mesi e finalizzati a ricostruire i flussi finanziari e bancari, hanno consentito di accertare una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio riconducibile all’uomo, ipotizzando un illecito arricchimento dovuto ai proventi illeciti.
Il provvedimento di sequestro, finalizzato alla successiva confisca, è indirizzato verso il complesso patrimoniale del soggetto, al quale potrà essere applicata anche la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale.
