“Da oggi si può fare didattica a distanza senza consumare il traffico dati dei propri abbonamenti telefonici personali o familiari.
Il Governo ha infatti invitato i principali operatori di telefonia mobile a trovare soluzioni che agevolino le studentesse e gli studenti, le loro famiglie, i docenti, il personale ATA e chiunque si colleghi alle piattaforme per le lezioni da remoto.
Tim, Vodafone e Wind Tre hanno accolto l’invito del Governo ed escluderanno le piattaforme di didattica a distanza indicate dal Ministero dell’Istruzione dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti”, spiega in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
“È una ottima notizia che aiuterà tutti coloro che non hanno un abbonamento flat e che con la didattica a distanza sarebbero costretti ad utilizzare i giga dei propri abbonamenti con evidenti difficoltà legate ai consumi.
Quando si affronta un’emergenza come quella che stiamo vivendo serve davvero il sostegno di tutti”, prosegue Croatti.
“L’obiettivo prioritario è quello di far tornare tutti gli studenti a scuola e speriamo davvero possa avvenire presto.
Nel frattempo dobbiamo affrontare e superare le difficoltà anche con interventi perequativi che riducano le disuguaglianze e favoriscano la fruizione del diritto all’istruzione. In questo senso da marzo a oggi lo Stato ha già investito oltre 400 milioni per il digitale a scuola.
Iniziative come questa – conclude Croatti – rafforzano l’impegno per supportare la nostra scuola”.