Nella notte di oggi alcune scritte offensive con espliciti riferimenti alle Forze di Polizia sono comparsa in un casolare della Via Marecchiese, all’altezza di Spadarolo. Di scritte così infamanti – purtroppo – se ne leggono parecchie e non solo a Rimini. Il gesto è stato stigmatizzato dall’assessore alla sicurezza del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad in un post pubblicato sul suo profilo Facebook. Di seguito la nota pubblicata nella mattinata di oggi 4 gennaio.
“C’è chi sostiene sia sbagliato censurarne pubblicamente le vigliaccate. D’altro canto, credo, l’indifferenza sia l’anticamera di ogni peggioramento – spiega l’assessore alla sicurezza del Comune di Rimini – Per questo ritengo necessario censurare colui o coloro i quali, nella notte, hanno vergato in bell’evidenza su un muro di un fabbricato lungo la strada Marecchiese, all’altezza di Spadarolo, una scritta delirante e offensiva verso gli agenti di Polizia. Un augurio di morte. Qui più che mano ignota trattasi di mano idiota, veramente idiota. Qualcuno potrebbe dire criminale, io preferisco pensare all’idiozia, dovuta a un’ignoranza abissale e desolante verso il ruolo e il lavoro dei poliziotti a servizio delle persone e delle comunità locali. L’idiota – attacca Sadegholvaad – infatti, non sa che la sua libertà è dovuta soprattutto alle forze dell’ordine che quotidianamente vigilano e intervengano perché le regole della civile coabitazione siano rispettate. Caro idiota, con quella scritta dimostri di non capire che stai segando il ramo dove anche tu stai seduto. Piena solidarietà alla Polizia, alle forze dell’ordine…e ci rendiamo disponibili come Comune a ripulire quelle scritte offensive“.