Nelle prime ore del mattino di oggi, sabato 5 settembre gli Agenti della Questura di Rimini hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un ventiseienne nigeriano – pluripregiudicato – per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i poliziotti hanno notato, nella zona del lungomare Tintori, all’altezza del Bagno 10, un soggetto che, guardandosi intorno con aria circospetta, richiamava l’attenzione di diversi avventori dei locali notturni affollati, con l’intento di proporre loro della sostanza stupefacente da acquistare.
Avvicinato dalla polizia, il pusher si è subito dato alla fuga, inseguito dalle volanti. L’inseguimento del nigeriano si è concluso all’altezza del Bagno 20, dove è stato bloccato dagli agenti. Nella corsa, avvenuta tra gli ombrelloni ed i lettini, il ventiseienne ha tentato di far perdere le proprie tracce togliendosi il giubbotto per non essere riconosciuto dagli altri poliziotti. Bloccata la fuga, il pusher è subito diventato violento, tanto da sferrare testate, calci e pugni agli agenti. Durante la colluttazione, un poliziotto ha notato che lo spacciatore si disfaceva di due involucri di colore bianco che aveva in bocca e altri cinque che aveva occultato negli slip, nei quali, successivamente, è stato accertato che fosse contenuta cocaina. Il soggetto aveva con sé banconote di diverso taglio, cellophane e due telefoni cellulari con cui comunicava con gli acquirenti. Tenuto conto degli elementi acquisiti, lo spacciatore è stato tratto in arresto.
Durante le fasi dell’arresto, poiché si sospettava che il pusher avesse ingerito degli involucri contenenti sostanza stupefacente, è stato accompagnato presso l’Ospedale “Infermi” di Rimini, dove sono tuttora in corso i relativi accertamenti.
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