Questa mattina (domenica 13 gennaio) alle ore 9 davanti al Bar Sole di Santa Aquilina si sono riunite molte famiglie residenti nella zona. Tutte unite dalla comune preoccupazione sulla problematica sicurezza per la frazione. Diverse famiglie hanno ricevuto negli ultimi anni visite da persone indesiderate.
Anche recentemente prima della vigilia di Natale una famiglia di via solara è stata oggetto di furto di oro e denaro. I ladri si sono introdotti nell’abitazione forzando con un piede di porco l’inferriata. Sempre in via Solara nella notte di venerdì della scorsa settimana alle tre del mattino circa ad un artigiano elettricista della zona sono entrati nel furgone due uomini col passamontagna rubando alcuni attrezzi da lavoro. Sono stati inoltre viste persone sospette aggirarsi tra le vie della frazione. Potrebbero essere persone che addocchiano le abitudini dei residenti per poter colpire nelle abitazioni quando il controllo dei residenti si abbassa.
A Santa Aquilina ed in particolare nella zona ricompresa tra la vie Solara, Zingarina e Santa Aquilina, sono residenti diverse giovani coppie con bambini e diverse coppie di anziani. Ci sono molte case sparse isolate. Stiamo parlando di realtà, sopra la statale 16 che per condizioni oggettive sono più vulnerabili e per questo richiederebbero maggiori attenzioni nel presidiare il territorio da parte delle forze dell’ordine.
I cittadini hanno creato una chat whatsApp decidendo di coordinarsi per presidiare assieme il territorio. Inoltre si vogliono sollecitare le istituzioni locali (Prefettura e Comune) per avere più passaggi in zona delle forze dell’ordine preposte alla sicurezza dei cittadini (Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale).
Per quanto possibile si richiederanno al Comune più punti luce notturni e l’installazione di telecamere a garanzia di un maggior presidio. Anche i residenti, per proprio conto, verificheranno tutte le azioni utili nel rendere più sicure le proprie abitazioni (sensori di movimento che si accendono di notte in giardino, inferriate, allarmi sonori, telecamere collegate ai cellulare).
I cittadini cercano una alleanza e collaborazione con le istituzioni ma al tempo stesso stanno cercando di stringersi e organizzarsi come comunità locale.
Era presente anche un Consigliere Comunale (Giovanni Casadei) che si è impegnato a fare una interrogazione in Consiglio Comunale già dalla prossima settimana.
I cittadini si sono poi salutati con l’intenzione di attivare una raccolta firme da inviare alla Prefettura e da indirizzare al Sindaco di Rimini e all’Assessore alla Polizia Municipale.