“Scuola Italiana: un nuovo attacco!”, inizia così il comunicato del Segretario della Federazione del PCI di Rimini, Davide Gasperi.
“La scuola statale italiana è di nuovo sotto attacco. Dimenticate rapidamente le promesse elettorali di abolizione della legge 107 (la renziana “buona scuola”), il governo si sta muovendo su binari del tutto omogenei agli indirizzi che ormai stanno devastando la scuola da oltre un decennio, piegandola ad una ideologia liberista che impone autoritarismo, subordinazione al sistema delle imprese, inasprimento delle differenze territoriali, archiviazione di ogni forma di gestione democratica e d’insegnamento libero e critico, livelli retributivi inaccettabili”, prosegue l’intervento del segretario Gasperi.
“L’esatto contrario di quanto prevede la Costituzione Repubblicana e di quanto sarebbe necessario al paese, al suo sviluppo civile, sociale ed anche economico. L’inserimento dell’istruzione nel pacchetto dell’“autonomia differenziata” è quello di accompagnare e favorire la fine del sistema scolastico nazionale e rompere uno degli elementi decisivi dell’unità nazionale.
Non solo si sancisce la fine dell’eguaglianza dei cittadini riguardo ad un diritto fondamentale come quello all’istruzione ma si rompe l’unità culturale del paese. Inoltre si sferra un distruttivo attacco al contratto nazionale prefigurando un selvaggio sistema di gabbie salariali e un reclutamento separato. Per questo riteniamo necessario avviare una vasta opera di informazione, denuncia e mobilitazione nel mondo della scuola”.
“La campagna del PCI per una scuola pubblica – conclude Davide Gasperi – unita e giusta si propone di attraversare il paese, costruendo occasioni d’incontro e di lotta, dialogando con le tante donne e i tanti uomini del mondo dell’istruzione che non intendono rassegnarsi, sottolineando il carattere generale delle questioni della scuola”.
Venerdì 8 febbraio, presso la sala del Buonarrivo, nella sede della Provincia di Rimini, alle 21, incontro con esponenti di partito e dei sindacati.
Gasperi Davide
Segretario Federale del Partito Comunista Italiano, Fed. “Enrico Berlinguer” di Rimini