Jamil Sadegholvaad dice la sua riguardo le primarie del Pd per scegliere il candidato a sindaco di Rimini: che si facciano, ma solo se con “una comune condivisione di valori, lealtà, rispetto”. Inoltre nutre dubbi che a Rimini s condivida “un obiettivo comune e leale”.
“Il pronunciamento del segretario PD Enrico Letta e i passi successivi del suo “emissario” Francesco Boccia – dichiara Jamil Sadegholvaad – rappresentano un fondamentale elemento di chiarezza anche per Rimini.
“Ne dobbiamo tenere conto, così come il modello organizzativo proposto – e cioè gazebo e presenza – nel momento in cui (speriamo il prima possibile) la situazione dei contagi e la campagna vaccinale dovessero contemporaneamente svuotare e riempire il vaso del ritorno alla normalità”.
“Primarie okay, dunque – prosegue l’assessore candidato a sindaco – se in precedenza non dovesse avvenire una convergenza negli organi dirigenti del partito e della coalizione. Ma con regole d’ingaggio precise, a partire da quella non negoziabile: le primarie sono uno strumento di consultazione democratica, indissolubilmente legato a una comune condivisione di valori, lealtà, rispetto”.
“Ci si può, anzi ci si deve confrontare – continua l’esponente del Partito Democratico – magari su una proposta di governo locale più aperta alla società o più “chiusa” dentro le dinamiche di un partito; un programma amministrativo più innovativo oppure più conservatore. Ma tutto questo ha una ragione e un senso se, di fondo, si condivide un obiettivo comune e leale”.
“Domanda: questo sta avvenendo, ad esempio, a Rimini? Ho molti dubbi”.
“Se è la verità e non l’unanimità la direzione di marcia del PD di Enrico Letta, allora lasciamo perdere ipocrisie e tatticismi”.
Io continuerò fino all’ultimo – conclude Jamil Sadegholvaad – e ripeto quello che ho scritto giovedì scorso, a cercare ostinatamente di costruire un percorso di confronto per trovare insieme le ragioni che possano valorizzare e ampliare la straordinaria e innovativa esperienza amministrativa di questi anni e, insieme, che mantengano forti e vivi i valori di solidarietà, partecipazione e inclusione nel centrosinistra”.