Il segretario provinciale del PD Rimini, Filippo Sacchetti commenta le ultime proposte del candidato di centro destra Ceccarelli.
“Mi hanno raccontato questo episodio, protagonisti quelli della destracentro che con il pulmino a vanvera gira per la Romagna, perdendosi per strade e vie – commenta Sacchetti -. L’altro giorno, a San Vito, i residenti hanno fatto gentilmente notare che il banchetto pro Ceccarelli, sbarcato dal pulmino a vanvera, era stato posizionato sul territorio del Comune di Santarcangelo e non di Rimini: diciamo che il racconto è plausibile”.
“Se pensiamo all’ultima gaffe di ieri – continua il segretario PD – , proporre un casello autostradale alla Fiera quando ci si lavora già tempo, abbiamo un quadro del centrodestra a trazione bellariese-riccionese-forlivese che potrebbe così sintetizzarsi: poche idee ma confuse. Consapevoli di tutto questo, e per agevolare il lavoro del candidato di destra centro, possiamo già anticipare le sue prossime proposte per Rimini: l’eliminazione degli scarichi a mare (idea: perché non chiamarlo PSBO?), la rigenerazione del lungomare (proposte: e se lo chiamassimo Parco del Mare?), la realizzazione della nuova rete museale (perché non un Museo dedicato al grande Federico Fellini?), 17 nuovi o rigenerati plessi scolastici, il raddoppio della rete ciclabile, il dimezzamento del debito pubblico e così via. Il candidato di destra centro ha di che sbizzarrirsi, sempre che trovi con il pulmino la strada giusta e ‘centrare’ finalmente Rimini”.