Sabato 20 gennaio alle ore 17.00 dal cippo dedicato al Partigiano Silvio Cenci vicino all’Arco d’Augusto partirà il corteo organizzato dal comitato provinciale riminese dell’ANPI. La manifestazione DILLO CON UN FIORE – MAI PIU’ FASCISMI, servirà a ribadire quanto espresso dall’appello lanciato da un vasto fronte sociale che pone una particolare attenzione alla minaccia per la democrazia che i movimenti neofascisti e neonazisti rappresentano in questo momento.
Una minaccia che va oltre i confini del nostro paese e che vede anche in Europa proliferare sigle politiche e movimenti che fanno dell’odio, del nazionalismo, del razzismo e dell’omofobia dei punti centrali del loro operato e che spesso sfociano in atti violenti e pericolosi. “Ma anche sul nostro territorio gli effetti di questa deriva ideologica – dice Giusi Del Vecchio – sta mostrando i suoi effetti con campagne d’odio nei confronti di chi non è loro gradito (comunità lgbt, migranti, bambini nati in Italia da genitori stranieri, avversari politici, ecc.) o con vere e proprie aggressioni che hanno portato, tra l’altro, a condanne di alcuni esponenti locali di Forza Nuova e a vari procedimenti legali tutt’ora in corso”.
La risposta dell’ANPI, ben sintetizzata DALL’APPELLO “Mai più fascismi” punta a “dare una risposta umana a tali idee disumane affermando un’altra visione delle realtà che metta al centro il valore della persona, della vita, della solidarietà, della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale”. “È necessario, quindi, sollecitare ogni potere pubblico e privato a promuovere una nuova stagione di giustizia sociale – prosegue il Presidente ANPI di Rimini – contrastando il degrado, l’abbandono e la povertà che sono oggi il brodo di cultura che alimenta tutti i neofascismi”.
La manifestazione di sabato vuole essere un momento di unione e aggregazione per dare visibilità al rifiuto del nefasto pensiero fascista; per dare uno slancio verso un’idea di società più unita attorno ai valori inclusivi e condivisi che animano le diverse realtà della società; per fare emergere coloro che hanno aderito al nostro appello e che nel loro operato quotidiano applicano e vedono nella Costituzione Italiana un punto fermo da seguire, attuare e difendere.
Il corteo sarà accompagnato dalla forza evocativa della musica; il suono di un pianoforte renderà ogni passo unico e carico di significato, un cammino sereno ma determinato per l’antifascismo più che mai attuale e allo stesso tempo proiettato nel nostro futuro come base fondante della nostra crescita.
I fiori che verranno deposti al cippo dedicato a Silvio Cenci, sul luogo dell’uccisione dei Tre Martiri (Mario Cappelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani) e al Monumento ai Caduti per la Libertà, rappresenteranno al meglio l’idea del “fiore del Partigiano” verso che tante volte abbiamo udito e cantato, “morto anche per la nostra libertà, il quale non mancherà – conclude Giusi Del Vecchio – di scaldare i nostri cuori anche in questa occasione”.
Alcuni volontari dell’ANPI raccoglieranno le firme dell’appello “Mai più fascismi”, appello lanciato a livello nazionale da ACLI – ANED – ANPI – ANPPIA – ARCI – ARS – ARTICOLO 21 – CGIL – CISL – COMITATI DOSSETTI – COORDINAMENTO DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE – FIAP – FIVL – ISTITUTO ALCIDE CERVI – L’ALTRA EUROPA CON TSIPRAS – LIBERA – LIBERI E UGUALI – LIBERTA’ E GIUSTIZIA – PCI – PD – PRC – UIL – UISP e che ha già visto l’adesione di AUSER – GIOVANI DEMOCRATICI – I SENTINELLI DI MILANO – LA RETE PER LA COSTITUZIONE – LINK COORDINAMENTO UNIVERSITARIO – RETE DEGLI STUDENTI MEDI – RETE DELLA CONOSCENZA – UNIONE DEGLI STUDENTI – UNIONE DEGLI UNIVERSITARI.
Una giornata di impegno sociale, di antifascismo e di condivisione degli ideali necessari perché questa società non riviva, seppur in forme diverse ma pur sempre atroci, l’orrore e la violenza del fascismo.