Due arresti e una denuncia per furto in un negozio di abbigliamento di Rimini da parte dei Carabinieri nella serata di sabato. I militari hanno fermato tre giovani, due ragazzi e una ragazza, di origini sudamericane ma residenti nel milanese.
I tre agivano in sinergia, come dimostrato poco prima dell’arresto. Poco dopo essersi intrufolati nel negozio, la ragazza distraeva il commesso e il gestore con alcuni vestiti in mano in modo da coprire i complici che con la mano lesta arraffavano altri capi del valore di circa 1000 euro per poi nasconderli nei loro pantaloni larghi.
Poi, come se nulla fosse i tre malviventi sono entrati in un ristorante per far perdere le loro tracce. Mossa che non è sfuggita ai Carabinieri appostati nelle vicinanze. Che in poco tempo hanno tratto in arresto M. A. K. R. J., 26/enne e A. A., 29/enne, entrambi di origini sudamericane e denunciato in stato di libertà, per il concorso, V. R. A. J., la ragazza.
I due uomini e la donna venivano sorpresi dai militari dell’Arma immediatamente dopo aver asportato, in un noto negozio riminese, venti magliette di prestigiose marche dal valore complessivo di un migliaio di Euro.
Il terzetto, quindi, è stato condotto in caserma dove i due uomini – che vantano numerosi precedenti – venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo, mentre la donna veniva deferita in stato di libertà perchè incensurata.