Prima fa razzia della merce esposta per la vendita, poi, dopo essere stata smascherata picchia la titolare del negozio che però aveva allertato la Polizia per segnalare l’accaduto.
E’ successo ieri in centro a Rimini in pieno giorno – erano le 15.45 – e in pieno centro, in un negozio di Corso D’Augusto. La donna, una 52enne brasiliana ci era entrata con un’amica che però si era allontanata prima dell’arrivo degli agenti con il bottino nascosto in una borsa: cinque paia di orecchini, un anello ed un braccialetto.
Il furto però non era passato inosservato agli occhi della titolare che aveva subito chiamato la Polizia mettendosi di traverso all’uscita per bloccare la ladra. Che per tutta risposta, alla richiesta di far vedere che cosa avesse nascosto nella borsa, le aveva pure tirato alcuni anelli ed orecchini, già rubati e l’aveva pure colpita ad una spalla, prima di spintonarla per riuscire a guadagnare l’uscita.
Ma la titolare non si era data per vinta e aveva cominciato a seguirla e la 51enne aveva continuato a colpirla e addirittura a minacciarla di morte. Ma anche in questo caso la titolare non si è arresa raggiungendola in via Serpieri, dove ancora una volta è stata colpita con le mani, strattonata e colpita con una confezione di carne. Poco dopo sopraggiungevano sul posto le volanti che coglievano con le mani nel sacco la brasiliana, questa volta mentre scagliava con violenza una spazzola per i capelli addosso all’altra donna, mancando il bersaglio di pochi centimetri.
Immediatamente i poliziotti si sono frapposti tra le due donne e bloccando la 51enne. All’interno della borsa della stessa sono stati trovati un braccialetto e degli orecchini, sottratti in precedenza e riconosciuti dalla responsabile dell’esercizio commerciale.
Nonostante la presenza di due equipaggi di volante che cercavano di riportare la calma, la brasiliana continuava a cercare lo scontro fisico con la richiedente, scontro che i poliziotti riuscivano ad evitare frapponendosi fra le parti. La 51enne brasiliana è stata arrestata e questa mattina verrà sottoposta a processo con rito direttissimo.
