Prima ruba il portafoglio a una ragazza, poi sfila la sua carta di credito e inizia a bere e mangiare a sbafo.
Peccato però che la ragazza abbia subito ricevuto sul proprio telefono cellulare la notifica di un’anomala transazione mentre passeggiava per le vie del centro storico di Rimini. E che la segnalazione inviata sullo smartphone della giovane fosse piuttosto dettagliata essendo indicato il pos e quindi l’esatto locale in cui era avvenuto il pagamento. Il tutto è successo poco dopo le 24 della scorsa notte.
E infatti la ragazza, dopo essersi resa conto di aver subito il furto del portafoglio si precipita in una delle tante “cantinette” in zona vecchia pescheria, nel centro di Rimini, e qui sorprende un ragazzo intento a bere un drink.
Messo alle strette dalle domande della ragazza, lui, un trentunenne cosentino, ha sviato il tutto negando e guadagnando subito l’uscita. Dove però si era attestato un amico della ragazza. Inevitabile la discussione tra i due a toni anche piuttosto aggressivi.
Ed immediato l’arrivo di una pattuglia della Polizia di Stato che in poco tempo, dopo aver ricostruito la storia ha indotto il giovane a confessare l’avvenuto furto. A quel punto, era oramai tarda notte, sono scattate le manette per rapina impropria, lesioni aggravate e indebito utilizzo di carte di pagamento.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di appurare che il soggetto era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, avendo già annoverato delle condanne per rapina e furto, ricettazione, sostituzione di persona e falsa attestazione a P.U, minacce, percosse ed art. 73 del D.P.R. 309/1990.
Nella mattinata di oggi, dopo la convalida dell’arresto, il ragazzo è stato associato presso la casa circondariale di Rimini con provvedimento di custodia cautelare.