Non è esagerato dire che ‘ha visto la morte in faccia’. Era sufficiente una frazione di secondo in più, e quel motociclista in sella a uno scooter sarebbe stato vittima, molto probabilmente, di un incidente dai risvolti tragici. Succede l’11 maggio, a Rimini, quando un automobilista alla guida di una vettura bianca sfreccia lungo l’incrocio tra via Chiabrera e via Satta ignorando completamente il semaforo rosso ed evitando per un istante di investire un uomo in Vespa regolarmente in transito – in linea perpendicolare rispetto alla sua direzione – che a un certo punto lo guarda, incredulo. Un attimo di differenza, e lo scooterista sarebbe stato centrato in pieno, con conseguenze verosimilmente drammatiche. La scena è stata ripresa dalle telecamere in strada della Polizia Locale, che hanno fotografato l’intera dinamica dei fatti restituendo il filmato di uno schianto appena scampato che ha destato non poca sorpresa anche tra gli agenti.
Un episodio fortunatamente andato a ‘buon fine’ che testimonia il numero ancora troppo elevato di infrazioni semaforiche che, nonostante il crescente numero di impianti di videosorveglianza, faticano a diminuire.
Da gennaio 2022, i passaggi con il rosso registrati dagli occhi elettronici del sistema di rivelazione automatico sono stati 4.880, cifra più o meno in linea con le numerose violazioni del 2021, ben 16.344, già in crescita rispetto al 2020 (9.517 infrazioni, nonostante il lockdown) e rispetto al 2019 (8.693, quando gli incroci sottoposti a controllo erano cinque).
“Sono numeri che parlano da sé e che ci fanno capire quanto questo tipo di comportamento scorretto alla guida sia diffuso e persistente, anche là dove le telecamere di videosorveglianza sono in funzione da tempo – spiega l’Assessore alla Polizia Locale del Comune di Rimini Juri Magrini -. Si tratta di una condotta non giustificabile che mette a rischio l’incolumità anche di chi rispetta il codice stradale e guida con ragionevolezza. I frame restituiti dal sistema di controllo nell’intersezione tra via Chiabrera e via Satta fanno rabbrividire: per un pelo non si è consumata una tragedia, a fronte della follia al volante di una singola persona.”.