L’assessora all’Innovazione digitale del Comune di Rimini, Eugenia Rossi Di Schio, fa il punto sulla digitalizzazione del territorio e sulle risorse messe in campo per aiutare l’intera cittadinanza in un periodo così complesso.
“L’attuale situazione pandemica mette in evidenza la assoluta necessità di investimenti nazionali, regionali e locali in ordine alle tecnologie digitali. In questo senso è opportuno fare ordine e mettere in fila i progetti in essere, suddivisi in varie articolazioni, su un fronte sempre più incidente nella vita di tutti. Ad oggi il Comune di Rimini (con budget regionale e comunale) ha acquistato e fornito a famiglie e scuole 570 notebook + 40 tablet + 173 router + 22 notebook per persone diversamente abili. L’intervento è stato fatto tra settembre 2020 e marzo 2021. A questi si sono aggiunti negli ultimi giorni 105 pc e desktop che saranno rigenerati e distribuiti a breve. Oltre alla dotazione di dispositivi, il settore scuola del Comune ha attivato anche un servizio di help desk telefonico (primi in Italia): assistenza e pronto intervento hardware e software per superare i problemi tecnici della didattica a distanza, con supporto telefonico o anche prenotazione di appuntamenti in presenza.
Quanto alla rete per le scuole, Lepida (lo strumento operativo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione omogenea ed unitaria delle infrastrutture di Telecomunicazione) ha terminato il cablaggio o almeno la programmazione degli istituti superiori. Si registra invece qualche ritardo in scuole elementari e medie”.
“Come è noto, il Comune non è un operatore di telecomunicazioni. Ma dal momento che crede, per il presente non solo per il futuro, nell’importanza di una rete di qualità ha sistematicamente aderito ad ogni iniziativa regionale per dispiegare rete e favorire la presenza degli operatori. In particolare, a livello regionale la situazione è attentamente monitorata da Lepida, che ha predisposto un sito aggiornato (https://www.lepida.net/reti/covid-19-copertura-regionale-banda-larga-operatori-tlc) in cui mette a disposizione di cittadini e imprese tutte le informazioni sugli Operatori TLC che offrono servizi di connettività sul territorio regionale, garantendo connessione Internet almeno in Banda Larga. Secondo i dati di TIM, che è uno degli operatori del settore presenti sul territorio, a fine 2020 la copertura del territorio di Rimini e provincia con la banda ultra larga fissa (NGAN) è pari al 93,8% delle abitazioni, mentre si raggiunge il 99,8% come copertura della rete adsl. Il dato è coerente con quanto riportato nella classifica del Sole 24 ore sulla qualità della vita 2020, che ci vede all’ottavo posto in Italia nell’indicatore sul numero di abbonamenti internet con almeno 100 Mbit/s. Rimangono dunque non coperte piccole zone del territorio, certamente le più difficili da raggiungere. A tal proposito nell’ottobre 2016 abbiamo approvato in giunta una convenzione con Lepida e Infratel per “lo sviluppo di infrastrutture per la banda ultra larga nelle aree bianche del territorio della Regione Emilia Romagna”. Dopo quasi 5 anni ancora il lavoro non è giunto a conclusione. Lepida e la Regione devono assolutamente accelerare su questo punto”.
“Nell’autunno del 2020, anche su istanza del Comune di Rimini, che ha aderito il 28 settembre 2020, la Regione Emilia Romagna ha istituito un tavolo della telefonia, specificatamente dedicato alle problematiche del 5 G. Noi stiamo partecipando fattivamente a tutti i gruppi che ora stanno terminando i lavori, per portare ai cittadini una voce condivisa e supportata dal parere degli esperti, sia in campo scientifico che sanitario, perché riteniamo che le risposte debbano sempre essere fondate sulla conoscenza. Offro questa informazione anche a beneficio della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna che, poche settimane fa, intervenendo a Rimini per un caso specifico, aveva sollecitato la futura realizzazione di questo tavolo regionale. C’è già e da mesi, proprio in Regione.
Come comune di Rimini siamo, sempre menzionando la classifica del sole 24 ore sulla qualità della vita 2020, in 12esima posizione in Italia per numero di carte di identità elettroniche rilasciate. Negli ultimi periodi stiamo incrementando moltissimo anche rilascio di SPID, con l’attivazione di attività di supporto ed accompagnamento. Sia le carte di identità elettroniche che Spid sono le credenziali di accesso a tutta la pubblica amministrazione, servono ad esempio per vedere il proprio fascicolo sanitario o per presentare il 730 precompilato, ma anche per accedere ai servizi online del comune”.