Cerca
Home > Ultima ora cronaca > Rimini. Rogo tossico in cantiere, Forestali denunciano titolare

Rimini. Rogo tossico in cantiere, Forestali denunciano titolare

Per liberarsi dai rifiuti del suo cantiere, ha dato fuoco a plastiche, legni, pareti di cartongesso, causando una bella colonna di fumi tossici. La nube nera è stata però avvistata dai Carabinieri Forestali di Rimini, che hanno individuato il rogo in via Novafeltria, nel quartiere Padulli,

E’ stato così denunciato all’Autorità Giudiziaria per combustione illecita di rifiuti l’autore del gesto, titolare di una impresa edile, un italiano di origine macedone. L’area di cantiere utilizzata da deposito, all’interno della quale si è stato acceso il fuoco.

L’utilizzo del fuoco – ricordano i Forestali dell?Arma – per sbarazzarsi di rifiuti è una criticità nota soprattutto per il fenomeno della “Terra dei fuochi” in alcune province campane devastate dal fenomeno che vede i Carabinieri Forestali in prima linea per la repressione dei reati connessi ai danni della salute subiti delle popolazioni residenti.

La situazione in provincia di Rimini non risulta così grave come in altre parti d’Italia anche se nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento di questa dannosa pratica . In particolare si segnalano casi analoghi avvenuti in altri cantieri a Riccione (zona industriale), con la scoperta, nel mese di giugno scorso, di una vera e propria discarica abusiva all’interno della quale si accedevano roghi di rifiuti e in Comune di Montescudo (Località Valliano), dove, sempre una impresa edile, nel mese di marzo, bruciava numerosi residui di lavorazione e rifiuti di vario genere con conseguente denuncia all’A.G. del titolare e sequestro dell’area. Nei casi precedenti, dopo l’intervento dei tecnici di Arpae, necessario per la corretta qualificazione dei materiali combusti, ai titolari denunciati è stata imposta la bonifica dei luoghi che è poi avvenuta prima del dissequestro.

E’ costante l’attenzione alle combustioni da parte della specialità forestale dell’Arma , anche con riferimento al pericolo degli incendi boschivi; per la repressione di questo fenomeno si svolgono costantemente controlli delle combustioni di materiali vegetali e scarti di potatura da parte di privati o di ditte; nel corso del 2018 sono state redatte ulteriori cinque notizie di reato e 10 sanzioni per 900 € complessivi contestati (due sanzioni il giorno 18 marzo in occasione delle “fogheracce”) . Si segnala infatti che i fumi provenienti dalle combustioni di materiale vegetale, pur non essendo così nocivi come quelli di natura edile, risultano comunque negativi in relazione all’aumento della presenza di polveri sottili (PM10) in atmosfera, oggetto dei recenti provvedimenti per il miglioramento della qualità dell’aria da parte della Regione Emilia Romagna.

Ultimi Articoli

Scroll Up