Nella mattinata di ieri si è riunito, presso i locali della sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’Osservatorio istituito nell’ambito del Protocollo d’intesa, stipulato in data 9 settembre 2019, sulle modalità operative per l’adeguamento alle disposizione di prevenzione incendi da parte delle strutture alberghiere.
Il Protocollo, promosso dalla dottoressa Alessandra Camporota, Prefetto di Rimini, è volto a sviluppare strumenti di piena e fattiva collaborazione tra gli esercenti di attività alberghiere, le loro associazioni rappresentative, gli ordini professionali e le istituzioni pubbliche competenti, al fine di garantire la totale attuazione, nei termini stabiliti della normativa, delle misure ivi introdotte, poste a garanzia dell’incolumità delle persone e della tutela dei beni.
L’Osservatorio è costituito al fine di monitorare l’andamento dei lavori di adeguamento e di presentazione delle SCIA, garantendo lo sviluppo e la diffusione delle informazioni relative a tale monitoraggio e quelle necessarie per garantire l’uniformità applicativa delle procedure, risolvendo infine eventuali criticità che dovessero manifestarsi.
Il consesso tecnico del 21 novembre ha visto riuniti intorno ad un tavolo Prefettura di Rimini, Comando dei Vigili del Fuoco, i Cinque comuni rivieraschi (Rimini, Riccione, Bellaria I.M., Cattolica e Misano A.), gli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP) nonché le rispettive Associazioni Albergatori e infine gli Ordini/Collegi professionali di Ingegneri, Architetti, Periti Industriali e Geometri della provincia di Rimini.
Sono state trattate le problematiche correlate allo stato di adeguamento alle norme di prevenzione incendi delle strutture ricettive presenti nella Provincia di Rimini con riferimento alla scadenza del 30 giungo 2019, termine utile per la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) parziale, in conformità all’attuale regime di proroga. Nella discussione si è parlato di possibili cause che hanno portato a non rispettare il termine di scadenza del 30 giugno 2019, dell’attività di segnalazione ai SUAP e di ciò che ne ha conseguito, ossia dei controlli a campione effettuati dal Comando VVFF di Rimini e dalle Polizie Locali sulle attività risultanti non in regola, nonché dell’esito di tali controlli e della conseguente attività di polizia giudiziaria.
Con il contributo di tutti i partecipanti sono state quindi definite le linee d’indirizzo per l’attività dell’Osservatorio nel prossimo futuro.
Fra tali linee sono state individuate l’attivazione di un sistema di comunicazione più immediata e informale tra i referenti dell’Osservatorio, l’allineamento dei dati fra i vari enti, l’informazione diffusa ai gestori/proprietari di termini e modalità per l’adeguamento, il controllo del territorio a cura degli enti deputati. L’Osservatorio, che ha raccolto i consensi di tutti i partecipanti, ha già conseguito, per la provincia di Rimini, la più alta percentuale, sul territorio nazionale, di attività ricettive adeguate e consentirà di avere una lente d’ingrandimento puntata sul territorio per garantire il rispetto delle prossime scadenze, contrastando nel frattempo la concorrenza sleale.