L’1 giugno 1968, cinquant’anni fa, moriva Guglielmo Marconi, bandiera dell’antifascismo riminese, indomito comandante partigiano nella Guerra di Liberazione sugli Appennini, Assessore e vice-Sindaco del Comune di Rimini nelle Giunte CLN guidate dal Sindaco Arturo Clari fra il 1945 e il 1946. L’Amministrazione Comunale di Rimini, l’ANPI Sezione di Rimini e l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini assieme ai famigliari ricorderanno Guglielmo Marconi nella mattinata di venerdì 1 giugno 2018 presso la tomba al Cimitero centrale di Rimini alle ore 11.00 deponendo una corona d’alloro.
Guglielmo Marconi (1903-1968) si iscrisse al Partito Comunista nel 1921; visse da protagonista le battaglie contro le squadre fasciste tra il 1921 e il 1925; fuoriuscito politico all’estero dal 1925 al 1942 tra Francia, Lussemburgo, Germania, Belgio; volontario nelle Brigate Internazionali in Spagna fra 1936 e 1937; condannato a 5 anni di confino a Ventotene nel 1942; vice-comandante dell’8.a Brigata Garibaldi nel 1944; assessore e vice-Sindaco nelle Giunte CLN fra il 1945 e il 1946; dirigente dell’ANPI riminese sino alla morte. La sua figura marcata di uomo d’azione ne limitò l’impatto sulla vita politica ed istituzionale della città di Rimini nel dopoguerra.
Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini gli conferì nel 1978, alla memoria, la Medaglia d’Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: “Partigiano di sicura fede e d’intrepido coraggio, si prodigava intensamente per la costituzione delle prime formazioni partigiane nel riminese, divenendone ben presto uno dei maggiori animatori ed organizzatori. Instancabile ed indomito Comandante di Battaglione, sempre presente nelle più audaci azioni contro truppe nemiche, animava e guidava con rara perizia i suoi uomini in numerosi combattimenti infliggendo al nemico ingenti perdite di materiale e personale. Nobile figura di combattente e sagace organizzatore. Zona di Forlì, 15 gennaio 1944-30 novembre 1944”.
Il suo funerale il 3 giugno 1968 vide la partecipazione di una folla immensa, dopo due giorni di omaggio resi dal popolo riminese alla camera ardente presso il Ridotto del Teatro Comunale.In occasione del 40° della Liberazione nel 1984 l’Amministrazione Comunale e l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini editarono il volume delle sue memorie partigiane: “Vita e ricordi sull’8ª brigata romagnola” (Maggioli, 1984).
ANPI Sezione di Rimini e l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea della Provincia di Rimini invitano la cittadinanza riminese a partecipare alla cerimonia di venerdì 1 giugno 2018 al Cimitero di Rimini