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Rimini, riciclaggio e contraffazione: Gdf sequestra 18 milioni alla My T-shirt – video

La “My T-Shirt Edh Srl” con sede al Gros di Via Coriano a Rimini nella bufera in seguito a una maxi indagine della Guardia Di Finanza di Rimini che nelle prime ore di questa mattina ha condotto una vasta operazione di polizia giudiziaria ribattezzata “Eden Brand” in materia di contraffazione internazionale di marchi e auto-riciclaggio, che vede impegnati centinaia di militari appartenenti a 90 Reparti della Guardia di Finanza, sotto il coordinamento del Comando Provinciale di Rimini.

E’ stata disposta l’applicazione di misure cautelari personali a carico di quattro imprenditori originari e residenti in provincia di Rimini (due agli arresti domiciliari e due misure interdittive dell’esercizio della professione), nonché il sequestro preventivo di 3 aziende, delle quote societarie di 5 società, 12 immobili, un’imbarcazione e svariati rapporti finanziari del valore di 18 milioni di euro.

In particolare, agli arresti domiciliari è finito uno dei titolari della ditta riminese, Fabio Fabbri, notissimo imprenditore riccionese di 46 anni, ideatore del marchio originale e legalmente detenuto, My T-Shirt e il socio, Milco Farotti, 58 anni residente a Talamello. Le ulteriori due aziende sottoposte a sequestro sono intestate a prestanome compiacenti nei confronti dei due titolari dell’azienda My T-Shirt che di fatto gestivano le ditte con cui commercializzavano in tutta Italia e anche all’estero merce contraffatta spacciandola per originale. In particolare marchi come Supreme, Trashers, Fila, Nike ma anche Gucci e Vans. Magliette e altri capi venivano venduti online ma anche in prestigiose Boutique di tutta Italia.

La My T-Shirt aveva sviluppato una rete commerciale ben rodata, fatturava 5 milioni all’anno e gestiva 8 punti vendita tra Emilia Romana e Toscana e tramite 16 aziende partner svariati negozi in franchising in tutto il Belpaese. Ed è proprio tramite questi canali che i truffatori facevano affari dopo aver provveduto a effettuare fraudolente registrazioni di marchi nella Repubblica di San Marino, in particolare di quelli che solo di recente si sono affacciati sul mercato, come “Trashers”, molto amata e ambita dai giovani. Che spesso, così come gli ignari commercianti, acquistavano magliette contraffatte per inseguire il sogno di indossare le magliette sfoggiate da Fedez, amante del marchio “Supreme”.

Fondamentali nel corso delle indagini e intercettazioni telefoniche, in cui i complici ridevano e scherzavano dei loro malaffari: “Ho guadagnato 1 milione di euro in sei mesi – diceva uno degli arrestati – rivendendo magliette in negozio a 100 euro dopo averle pagate 7 euro!”. 

In tanto i sigilli sono stati apposti anche nell’omonimo negozio “My T-shirt” al centro commerciale “Le Befane” di Rimini.

Il video della Guardia di Finanza

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