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Rimini, Renzi (FdI): “Vietare il consumo di ogni alcolico nel suolo pubblico”

Nel Consiglio Comunale che si è svolto ieri sera (giovedì 24 maggio), Gioenzo Renzi, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, ha chiesto all’Amministrazione Comunale di adeguare il Regolamento di Polizia Urbana di fronte al consumo, “sempre più diffuso, di bevande alcoliche sul suolo pubblico di vie, marciapiedi, piazze, somministrate dagli esercizi pubblici (bar) o vendute dai mini market, nel Centro Storico e nei viali della Marina”.

Perché queste occupazioni del suolo pubblico da parte di persone con ‘le bottiglie o il bicchiere in mano’, secondo Renzi, “alimentano una immagine diseducativa, il degrado urbano, creano disagio ai cittadini, causano problemi di ordine pubblico e sicurezza, danneggiamenti e imbrattamenti del patrimonio privato e pubblico, l’abbandono per terra dei contenitori di vetro, latta o plastica”.

Il consigliere di Fratelli d’Italia puntualizza poi una cosa. “Mentre accade tutto ciò, il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Rimini all’art. 3 vieta di ‘assumere bevande con contenuto alcolico superiore a ventuno gradi alcolici effettuata in luogo pubblico’. L’attuale Regolamento, pertanto, si limita a vietare solo il consumo dei superalcolici (oltre i 21 gradi ) sul suolo pubblico, consentendo le altre bevande alcoliche”. Ecco, è proprio su quest’ultimo punto che c’è qualcosa che non va. “L’Amministrazione Comunale dovrebbe saperlo, il divieto di consumo delle bevande alcoliche di qualsiasi gradazione sul suolo pubblico è la “Regola” nei Paesi del Nord Europa ed è sempre più adottato nelle città italiane a cominciare dall’Emilia Romagna ( es. Modena, Reggio Emilia)”.

Il consigliere comunale ha proposto quindi di modificare il Regolamento di Polizia Urbana con i seguenti emendamenti: “è’ vietato consumare bevande di qualsiasi gradazione alcolica sul suolo pubblico, se non nelle pertinenze di bar, locali, luoghi di somministrazione, o aree pubbliche autorizzate da parte della Amministrazione Comunale (Sanzioni da euro 100 a euro 600); in deroga, il consumo di bevande alcoliche sul suolo pubblico potrà essere autorizzato solo in occasione di iniziative e manifestazioni particolari di interesse collettivo, individuate dalla Giunta Comunale, sempre nel rispetto della vivibilità degli spazi pubblici e del consumo responsabile. Al di là del permissivismo e del proibizionismo sotto o sopra i 21 gradi”.

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