Gioenzo Renzi torna alla carica sulla riorganizzazione della viabilità nel quadrante del Ponte di Tiberio, annunciata dall’Amministrazione Comunale. “Preoccupa i residenti, paralizza la viabilità e la vivibilità della città”. E chiede di riaprire il Ponte romano alle auto “almeno fino alla realizzazione di un Ponte alternativo”.
“L’Amministrazione ha programmato – riepiloga Renzi – l’eliminazione del doppio senso di marcia su Circonvallazione Occidentale, con attuazione del senso unico in direzione mare-monte, nel tratto tra la rotatoria Valturio e Via Olivieri; contestualmente verrà istituito il senso unico monte-mare su Via Italo Flori-Via Olivieri. Ricordo, che tale provvedimento era già stato sperimentato nel 2009 e subito ritirato, poiché insostenibile, dinnanzi alle proteste dei residenti del Quartiere Fiorani”.
Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia “non ci sono ragioni per eliminare i due sensi di marcia su Circonvallazione Occidentale, che ha un sedime carrabile con larghezza di 7 metri (oltre ai parcheggi auto, marciapiedi e pista ciclabile). Per ridurre il transito veicolare in Via Ducale, non serve penalizzare il Quartiere Fiorani, ma è opportuno e necessario ampliare l’orario di attivazione della ZTL all’inizio di Corso d’Augusto (attualmente previsto dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 20), almeno nelle ore notturne, per rispetto al riposo dei residenti”.
Resta, inoltre “del tutto irrazionale e problematica la deviazione del traffico veicolare monte-mare, dalla rotatoria Valturio, verso Piazza Mazzini, Largo Unità d’Italia, Arco d’Augusto, Via Bastioni Orientali, fino alla Via Roma. Il nuovo carico di traffico congestionerà questo percorso e ulteriormente la già paralizzata Via Roma (già compromessa nei giorni di mercato, fiere, congressi, scuole ecc.) con relativo inquinamento atmosferico e acustico”.
Ed elenca: “Ritengo necessario evitare:
-l’attraversamento del Centro Storico (Corso d’Augusto, Via Ducale, Via Clodia);
-lo stravolgimento del quartiere residenziale Fiorani (Via Italo Flori e Via Olivieri);
-l’allungamento di almeno 2Km del percorso alternativo (dalla rotatoria Valturio alla Via Roma)”.
Soprattutto: “Occorre porre termine a quella che doveva essere la “sperimentazione” pedonale del Ponte di Tiberio e ripristinare la precedente viabilità, almeno fino alla realizzazione di un Ponte alternativo”.
“Con l’interrogazione consigliare al Sindaco di giovedì sera, ho chiesto di sapere a che punto si trova realmente la progettazione di un Ponte che consenta l’attraversamento del Marecchia, alternativo al Ponte di Tiberio. A tutte le domande, L’Amministrazione Comunale non ha dato risposte, manifestando improvvisazione, miopia, e sordità nell’adottare provvedimenti a scapito di residenti, e cittadini”, conclude Gioenzo Renzi.