Due persone investite, spari per fermare l’investitore a bordo di un’auto rubata. Poteva finire in tragedia la rapina di un’auto questa mattina a Rimini. Verso le 11 nel parcheggio di viale Roma un uomo descritto con barba e capelli brizzolati, si è impadronito di una Ford Fiesta minacciando il proprietario che si stava per mettere la volante. Questi ha dato l’allarme mentre il rapinatore scappava alla massima velocità imboccando viale Tripoli e poi verso Riccione.
Una corsa folle lungo viale Regina Elena, già congestionata di auto e bagnanti che si recavano in spiaggia. Giunto in viale Regina Margherita, all’altezza dell’hotel Jumbo a Marebello presso l’incroncio con via Nervi, il fuggiasco ha investito due persone. Erano una cittadina romena di 28 anni ed una turista francese di 32 anni; sono tuttora ricoverate, rispettivamente al’ospedale Bufalini di Cesena e all’ospedale Infermi di Rimini. Nessuna delle due versa in pericolo di vita, ma per la prima la prognosi resta precauzionalmente riservata, avendo perso conoscenza mentre veniva trasportata in ambulanza.
Con le volanti della Polizia alle calcagna, l’uomo ha svoltato nelle vie interne travolgendo tavoli e sedie su un marciapiede. Gli agenti hanno anche sparato due colpi verso i pneumetici posteriori, ma la Fiesta è arrivata fino a via Morgagni a Rivazzurra. Qui il rapinatore ha abbandonato l’auto scappando a piedi.
Ma poco dopo, un giovanissimo agente della Squadra Mobile libero dal servizio, un allievo in tir0cinio operativo guunto a Rimini con i rinfirzi estivi, informato delle ricerche in corso e fattosi prestare una radio portatile da un collega, immaginendo che il soggetto potesse fuggire a bordo di un treno si duretto alla stazione ferroviaria di Miramare. Ed è proprio nel sottopasso, dopo averlo individuato ed aver incrociato per alcuni istanti il suo sguardo, che ha bloccato il 45enne anche grazie all’ausilio di una Volante.
L’uomo aveva ancora in tasca le chiavi di accensione della vettura rapinata. Il giovane agente l’aveva già riconosciuto: un 45enne, pregiudicato per reati contro la persona e contro il patrimonio, già arrestato proprio dalla Polizia di Rimini l’ultima volta il 31 luglio scorso.
Al termine degli atti di rito, su disposizione del P.M. di turno l’indagato – nei confronti del quale vige la presunzione di innocenza – verrà tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. in attesa del giudizio di convalida.
