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Rimini, raffineria della droga a Miramare: insospettabile con oltre 21 kg fra coca, eroina e antefetamina

2,5 chili di eroina, un etto di cocaina, addittura 19 kg di antetamina. Per un valore di circa 260 mila euro, che potevano diventare tre volte tanto vendendo le singole dosi. E’ quanto hanno trovato gli agenti della polizia municipale di Rimini in un appartamento di Miramare occupato da un 28enne albanese. L’uomo, regolare sul territorio italiano, residente nel perugino e senza il minimo precedente, dal momento dell’arresto si è rinchiuso nel più assoluto silenzio. Risulta nullafacente e gli inquirenti ritengono che si tratti di un corriere, anello intermedio di una catena ben più vasta sulla quale le indagini stanno proseguendo. Probabilmente la scorta serviva per rifornire tutta la provincia di Rimini e non solo durante le prossime festività di fine anno.

Insieme alla droga, trovato materiale per il confezionamento, tre bilancini di precisione e un frullatore usato per tagliare lo stupefacente: probabilmente l’anfetamina, oltre che esserea venduta a dosi, veniva anche mescolata all’eroina, trovata in panetti da mezzo chilo e purissima.

Le indagini, coordinate dalla dottoressa Gallucci della Procura della Repubblica di Rimini, erano partite dalla segnalazione di un informatore. Ieri pomeriggio la polizia municipale dopo apppostamenti e pedinamenti è riuscita a individuare l’appartamento regolarmente affittato dallo straniero in un’anonima palazzina. Fatto irruzione con l’unità cinofila, il cane Zico non ha avuto difficoltà a individuare gli enormi quantitativi di droga. Erano a malapena nascosti in un mobile, sotto un tavolo e in una valigia sotto il letto.

L’assessore Jamil Sadegholvaad ha ringraziato “il comandante e tutti gli uomini e le donne della polizia Municipale”.  “L’aver costituito l’unità cinofila si è rivelata vincente e fondamentale per contrastare lo spaccio e dimostare che a Rimini l’attenzione contro la droga è sempre alta”, ha proseguito.

Sottolineando, insieme all’ispettore Reale: “La piaga dell’eroina è tornprepotata entemente a presentarsi, ai livelli di trent’anni fa. I giovani ora per lo più la fumano, senza rendersi conto dell’immediata dipendenza che provoca”.

 

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