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Rimini, progetto Soundscape: al delfinario i suoni del mare in musica

Ieri sera finalmente è andato in scena, presso l’ex Delfinario di Rimini, lo spettacolo Different Waves di Fabio Mina ed Emiliano Battistini, organizzato da noi all’interno del progetto Interreg Italia Croazia Soundscape. L’idea di questo spettacolo è nata più di un anno fa nella fase progettuale di Soundscape, l’Interreg Italia Croazia che si sta occupando di monitorare l’inquinamento acustico sottomarino nell’alto Adriatico, croato e italiano, per mezzo di 9 idrofoni posizionati in mare: come comunicare l’impatto devastante che hanno i rumori causati dalle attività dell’uomo sull’ecosistema marino? Come responsabili della comunicazione del progetto abbiamo pensato che l’arte fosse la strada giusta, utilizzando proprio quei suoni che avremmo registrato. Così ci siamo rivolti a chi con i suoni campionati in natura ci lavora da tempo: Fabio Mina ed Emiliano Battistini, che oltre ad essere artisti con una forte sensibilità legata ai temi ambientali sono da tempo amici di Fondazione Cetacea, e con loro abbiamo progettato Different Waves affidandogli 7 mesi di registrazioni dell’idrofono istallato al largo di Rimini. Inaspettatamente il lock down nel primo mese di registrazione ci ha permesso di avere un’idea sonora del mondo sottomarino senza di noi e di quanto sia impattante la nostra presenza in mare. L’estro e la sensibilità di Emiliano e Fabio hanno fatto il resto.

Infine, l’idea sulla location: perchè non organizzare il tutto in uno spazio inutilizzato da tempo, che per la sua struttura possa permettere l’idea di una vera e propria immersione? Così è arrivata l’dea di chiedere al Comune di Rimini la possibilità di utilizzare lo spazio dell’ex Delfinario, e l’assessore Montini ha accolto con entusiasmo la nostra proposta, oltre ad essersi attivata per aiutarci operativamente nell’organizzazione dell’evento: un ringraziamento davvero sentito va a lei. L’importanza di quello spazio per noi è duplice: da una parte si prestava completamente ai nostri scopi, dall’altro segnava un primo passo trasformativo di quella struttura, un tempo luogo di sfruttamento degli animali per profitto, in un luogo di ricerca e di conservazione del mare. E’ quest’ultimo il percorso che vorremmo intraprendere insieme ai nostri partner del Club Nautico di Rimini, con cui mesi fa abbiamo proposto un progetto per il bando di gestione dell’ex Delfinario e insieme a cui stiamo lavorando nella speranza che questo futuro non sia più un’ipotesi ma diventi una realtà.

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