Mercoledì e giovedì si terranno a Rimini due giornate conclusive del progetto InnoXenia, finanziato dal Programma europeo di cooperazione territoriale ADRION.
Il progetto si propone di migliorare il potenziale innovativo del settore turistico, intervenendo sulla competitività nonché sostenibilità delle destinazioni turistiche, sulle strutture ricettive e sui servizi offerti nella macroregione Adriatica Ionica.
Nella prima giornata – sala Marvelli della Provincia di Rimini a partire dalle ore 15 – si svolgerà una Conferenza Regionale che vedrà riuniti i principali stakeholders impegnati sul territorio. Dopo il benvenuto del Presidente della Provincia, spunti di riflessione saranno offerti da rappresentati dei partner di progetto – tra cui il CAST dell’Università di Rimini ed il Centro di Ricerca ed Innovazione Athena, interverranno, inoltre Il Piano Strategico del Comune di Rimini, la Regione Emilia-Romagna e Destinazione Turistica. Verrà delineato così un quadro di quelle che possono essere le strategie di innovazione e riqualificazione di un’area turistica, anche partendo dalle iniziative messe in campo nella nostra provincia. Cosa si può fare per incrementare l’attrattività dei territori, in piena collaborazione tra pubblico e privato?
Nella seconda giornata, Innovation Square ospiterà dalle ore 9 un seminario internazionale tra i partner del progetto, tra cui l’Università di Bologna, Athena, la città di Mostar, partner greci e albanesi e Teramo. Si tratta di un’importante occasione di confronto per presentare InnoXenia e per discutere insieme i principali risultati ottenuti nei quindici mesi di implementazione. Verranno ripercorse la nascita della prima Piattaforma AITTP – Adriatic Ionian Tourist Technology Platform – e la creazione quindi di un network transnazionale per professionisti che si occupano di ospitalità nella macroregione. Attraverso l’Osservatorio per il Turismo Innovativo, questa stessa comunità di rete si occupa di monitorare gli interventi innovanti proposti. Allargando lo sguardo, verranno inoltre discussi, grazie alla presenza del responsabile dell’autorità di gestione di Adrion e del funzionario della Regione per le politiche europee, il più ampio Programma Adrion e la Strategia macroregionale dedicata all’area Adriatico-Ionica (EUSAIR), affrontando così sfide e opportunità comuni di quei Paesi che si affacciano sullo stesso bacino marittimo e che possono riguardare il nostro territorio nel prossimo futuro della programmazione delle risorse dei progetti europei.
