Quattro mesi di reclusione e la confisca dei delfini. È la pena richiesta dal pubblico ministero Marino Cerioni nei confronti dell’ex direttore del Delfinario (avvocato Piero Ippoliti) e dell’ex veterinaria (avvocati Massimo Cerbari e Alessandro Petrillo). Gli imputati sono accusati di maltrattamenti dei delfini (Tursiops truncat) “obbligandoli a comportamenti insopportabili con le loro caratteristiche ecologiche e quindi incompatibili per la loro natura anche sottoponendoli a trattamenti idonei a procurare un danno alla salute con conseguenti gravi sofferenze”. Nel processo sono stati ammessi, come parte civile, anche gli animalisti: Lav, Enpa. Lac e Anpana.
Era il settembre 2013 quando il Pm Marino Cerioni fece un sequestro preventivo dei quattro delfini ospitati trasferendoli all’acquario di Genova.
Gli imputati hanno sempre respinto le accuse, ribadendo la regolarità dei trattamenti. I delfini, sostengono i difensori degli imputati, sono stati costantemente controllati da importanti servizi veterinari.
La sentenza è attesa per la fine del mese di aprile
Ora il delfinarium di Rimini è definitivamente chiuso e la concessione è ritornata nelle mani del Comune di Rimini
