Un pranzo storico: per la prima volta le tre sezioni AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma) della Romagna si sono ritrovate insieme ieri al ristorante “La Campaza” di Fosso Ghiaia (Ravenna) per un incontro conviviale, concluso con il taglio della torta per i 50 anni di AIL da parte di Alfonso Zaccaria, presidente AIL Ravenna, Eduardo Pinto, presidente AIL Rimini, Gaetano Foggetti, vicepresidente AIL Forlì-Cesena, e Luciano Guardigni, presidente AIL Forlì-Cesena.
“Per la prima volta c’è stato un incontro tra tutti i volontari delle sezioni AIL di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna – racconta Eduardo Pinto –. Abbiamo voluto così condividere un momento di gioia che ci permettesse di conoscere le persone anche delle sezioni vicine. Le sezioni sono autonome, ma fanno tutte e tre riferimento all’area vasta Romagna. La divisione di Oncoematologia Pediatrica esiste solo a Rimini, ma segue tutti i bimbi che fanno parte dell’area vasta Romagna. È da un po’ di tempo che stavamo pensando di unire le forze per mettere in atto progetti più importanti, al servizio dei malati e delle loro famiglie. L’idea, che vogliamo mettere in pratica il prima possibile, è fornire ai piccoli pazienti un’assistenza domiciliare di tipo infermieristico, evitando per esempio al bambino di venire a Rimini per fare un prelievo o prendere un antibiotico. Un primo progetto cui potrebbero seguirne altri”.