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Rimini: “Primavera Pd”, a disposizione delle istituzioni una road map del Pnrr

Si chiama Primavera Pd. Il Recovery Plan a Rimini/ Rimini-Europa andata e ritorno ed è una sorta di road map delle grandi opportunità del PNRR declinata sul territorio che la Segreteria provinciale del Partito Democratico mette a disposizione delle varie realtà locali.

Nei giorni scorsi, il documento in venti pagine frutto di un lavoro di approfondimento e prospettive per definire una strategia organica sulla visione di futuro è stato illustrato in un incontro della Direzione provinciale ed è quindi stato trasmesso ai vari Circoli. Il documento è stato condiviso con il segretario nazionale Enrico Letta tramite un incontro con la delegata della segreteria on.Paola De Micheli, e con il segretario regionale Luigi Tosiani presente all’ultima direzione provinciale.

Incrociando i 6 assi portanti del Recovery Plan e del PNRR, abbiamo messo a sistema almeno 7 priorità fondamentali per il sistema territoriale, fissando degli obiettivi da perseguire attraverso i bandi del Piano Nazionale di Ripartenza e Resilienza: la finalità di questo grande lavoro è rafforzare da un lato l’idea di territorio aperto, accogliente, connesso, che mantiene alta la qualità della vita, del lavoro e dei servizi. E dall’altro, evitare uno scollamento che lasci i Comuni soli a sostenere le singole esigenze nei confronti di Regione, Ministeri e Unione Europea, senza una visione d’insieme che faccia invece sì che le varie azioni possano andare a integrarsi. Le priorità messe nero su bianco sono le seguenti: 1) Preservare la coesione sociale 2) La Sanità è fondamentale per ripartire 3) Più valore all’entroterra (Valmarecchia e Valcoca)  4) Transizione ecologica e Green New Deal riminese 5) Scuola e formazione per la complessità del domani 6) Turismo, il petrolio riminese 7) Mobilità e le infrastrutture in programmarivela il segretario provinciale Filippo Sacchetti.

Il Pnrr per essere una vera opportunità di ripresa e sviluppo non deve infatti limitarsi a politiche di investimenti e infrastrutture, ma anche corrispondere all’anima e ai bisogni delle persone. Questo documento inizia quindi tracciando una prospettiva di tenuta della coesione sociale e di sviluppo della rete dei servizi e della sanità integrando ad esempio Case della salute e presidi ospedalieri. Per poi passare alla grande attenzione ai servizi delle aree interne, della Valmarecchia e della Valconca, e proseguire con il green new deal riminese aprendo alla valutazione sul progetto del Parco Eolico marino, delle comunità energetiche, dei progetti di recupero idrico sul fiume Marecchia” sintetizza Sacchetti: “Il turismo dovrà essere la nostra leva di rilancio economico e grande spazio dovranno averlo le infrastrutture: nuova Statale 16, variante della via Emilia, riqualificazione della sp58 Marecchiese, potenziamento della tratta ferroviaria Rimini-Ravenna, Trc che si amplia da Riccione a Cattolica e dalla fiera a Santarcangelo e ovviamente grande sostegno all’aeroporto come hub strategico con tutti i numeri per diventare scalo di rilievo nazionale”.

“Questo vuole essere il Partito Democratico, un partito al servizio della comunità e dal contributo attivo alle istituzioni e ai sindaci attraverso il confronto e il dibattito che poi confluiscano in documenti concreti come questo. Per tornare a sognare e progettare con i propri valori un futuro migliore, riprendersi dell’incubo del Covid e della guerra e dare identità e speranza il nostro domani” conclude il segretario.

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